Questo weekend, via Big Scary Monsters, è arrivato il primo EP per gli Honey Lung: la band indie-pop londinese, infatti, finora aveva solo realizzato un compilation, “Memory”, uscita all’inizio del 2019, che conteneva i singoli precedentemente pubblicati.

Noi di Indieforbunnies.com stiamo seguendo da parecchio tempo la formazione inglese che è cresciuta brano dopo brano e non potevamo certo esimerci dal recensire questa loro prima prova sulla breve distanza.

Questo corto viaggio (di appena 20 minuti) parte con uno dei due pezzi che non avevamo ancora ascoltato, “Getting Off”: rimaniamo subito colpiti dalla leggerezza degli arpeggi e dalla gentilezza sia dei toni che dei vocals degli Honey Lung, che sanno creare melodie molto dolci, sebbene siano accompagnate da testi invece piuttosto cupi.

“Be My Friend” porta influenze garage-rock lo-fi, ma non perde quella sua luminosità  estiva, supportata dall’energico drumming di Omri Covo e da potenti riff di chitarra che esaltano i cori assolutamente catchy.

L’altro inedito, “Name”, invece ha sonorità  molto riflessive: la sua tranquillità  e le sue ottime sensazioni melodiche sono un biglietto da visita molto gradito, mentre “Big” rimane la nostra preferita con le sue leggere chitarre e quel suo tocco malinconico.

“Juggle”, infine, chiude l’EP, aumentando il ritmo e la cattiveria, grazie alle sei corde dal sapore shoegaze e a potenti synth ottimamente utilizzati.

Un EP assai gradevole questo “Post Modern Motorcade Music”, che ci culla con i suoi suoni agrodolci e potrebbe essere una delle colonne sonore per la nostra estate, magari in spiaggia davanti alle tanto attese acque del mare: per gli Honey Lung la promozione è assicurata!