E’ una lunga carriera quella dei Casino Royale iniziata a fine anni ottanta, esplosa a metà anni novanta e proseguita in forma diversa anche nel nuovo millennio. Il ventennale di “CRX” tre anni fa e le venticinque primavere festeggiate da “Sempre Più Vicini” hanno riacceso i riflettori su una band che non ha mai smesso di sperimentare. Non certo trascurabile l’uscita recentissima del progetto “Quarantine Scenario” e la notizia di un nuovo EP chiamato “POLARIS” disponibile in autunno.
10 – CASINO ROYALE
1988, da “Soul of Ska”
Cominciamo dall’inizio, dal pezzo che porta il loro nome. I primi Casino Royale versione ska made in Italy. Sfrenati, saltellanti, trascinanti sul palco e fuori guidati dalla coppia Alioscia Bisceglia – Giuliano Palma.
9 – SKARAVAN PETROL
1990, da “Jungle Jubilee”
Album numero due, ancora ska. I Casino si divertono a recuperare un classico di Renato Carosone (“Caravan Petrol”) riveduto e corretto alla loro maniera. Versione che rispetta e valorizza la geniale ironia dell’originale
8 – STAND UP, TERRY!
1990, da “Ten Golden Guns”
Molto più di una semplice ristampa di “Soul Of Ska”, “Ten Golden Guns” segna la fine di un periodo e il progressivo avvicinamento ad altre sonorità poi perfezionate in “Dainamaita”. Non può mancare un grande classico come “Stand Up, Terry!”
7 – PURPLE HAZE
1993, da “Dainamaita”
Una cover di Jimi Hendrix con chitarre, fiati, basso e scratch. I Casino Royale hanno fatto anche questo.
6 – PLASTICO MISTICO
2006, da “Reale”
Ritorno al futuro. L’addio di Giuliano Palma a fine anni novanta ha inevitabilmente cambiato alcune dinamiche ma non ha certo tolto la voglia di fare a una formazione dai contorni sempre più fluidi attorno ad Alioscia Bisceglia. Produce un certo Howie B.
5 – SOLITUDINE DI MASSA
2011, da “Io e La Mia Ombra”
I Casino degli anni dieci raccontano di aspiranti asceti metropolitani, confusi come Peter Pan alle prese con ombre ben più reali e minacciose. “Nessuno di noi abita il mondo ma la propria idea / la propria idea di mondo”.
4 – METALLO GIALLO
1993, da “Dainamaita”
Back to the 90s. L’elettronica s’insinua nello ska in un album di grande impatto a cui hanno partecipato Sergio Messina (RadioGladio), DJ Gruff dei Sangue Misto e Michele Ranauro (DeMaestro). “A chi tocca domani?”
3 – COSE DIFFICILI
1995, da “Sempre più vicini”
Il disco del cambiamento vero. Produce Ben Young, artefice della scuola di Bristol e artigiano di quel trip hop di cui i Casino si erano innamorati a distanza. Il Mediterraneo e il fiume Avon si incontrano nel flow di Alioscia e nella voce di Giuliano Palma
2 – RE SENZA TRONO
1996, da “1996: Adesso!”
A fine 1995 i Casino Royale si trasferiscono a Londra, quartiere di Leytostone, iniziando il nuovo capitolo della loro evoluzione. Questo live di qualche mese dopo già lascia intravedere il futuro prossimo, come dimostra il mix alternativo e funky del “Re Senza Trono” di “Dainamaita”
1 – CR-X
1997, da “CRX”
Tim Holmes (Primal Scream, Death In Vegas) co – produce un album poco venduto all’epoca che dopo venti e passa anni suona ancora avventuroso nei suoni, incisivo nei testi, quasi pionieristico in alcuni passaggi (vedi “The Future”). Certe cose non invecchiano mai …
BONUS TRACK – PROTECT ME (Ezra RMX)
2001, da “Protect Me EP”
Dopo una pausa e l’addio di Giuliano Palma, i Casino Royale tornano ad inizio millennio con un singolo / EP. Elisa Burchett alla voce, video girato a Genova nei tragici giorni del G8