Che bello “Tempio”, il primo EP di Leanò che, dopo le ottime e crescenti conferme date dai precedenti tre singoli, decide di lanciare il cuore al di là  dell’ostacolo di una scena spesso disattenta ai suoi figli più meritevoli e preparati, che non hanno bisogno di costumi di scena e luci di riflettori per lasciarsi brillare.

Ecco, nell’estate delle lucciole spente e delle spiagge in affitto, la cantautrice torna ad accendere la luce del cuore e a dar fiato alla risacca delle nostre anime ancora impaurite – e già  spinte con violenza verso lo spegnimento celebrale dai primi tormentoni reggeaton – con un primo vagito discografico corposo, che al netto delle già  pubblicate “Alba”, “Notte” e “Sabbia nelle tasche” aggiunge altri tre potenziali singoli (per la loro efficacia e decisa natura melodica, da hit gentili) capaci di mettere nuovamente a nudo l’emotività  di Leanò, con le sue trame vocali perfettamente centrate con il mercato attuale (un po’ Elisa, un po’ La Rappresentate di Lista) ma senza perdere di vista la cura per la tradizione, e non solo vocale: la scrittura ben pensata e levigata dalla giovane cantautrice trova il suo contraltare emotivo nell’attenzione data agli arrangiamenti chitarristici, colonna portante dell’intero discorso musicale di “Tempio”; nella riuscita alchimia di tradizione e freschezza, si specchia la narcisistica delicatezza di una penna fragile, e per questo da tutelare dagli schiaffi del consumo musicale, dell’indifferenza da riproduzione casuale.

Leanò ha bisogno di tempo, di ascolto e di attenzione, perchè tra le vene malinconiche di una voce a tratti fin troppo istintiva e spontanea (che non sia presa come una critica, quanto piuttosto come l’amara constatazione che – nell’era dell’artificio universale – la naturalezza e la sincerità  fanno paura all’ascoltatore disabituato alla nudità  del cuore) si cela il tentativo di creare ponti, costruire strade sui crolli di una generazione allo sbaraglio, che ha fatto del vuoto d’identità  il suo quid d’appartenenza.

Insomma, in “Tempio” si cela tutta la spinta propulsiva di una ricerca individuale, certo, ma in cui non fatica a leggere il proprio nome l’eterno post-adolescente che, come me, ha ancora bisogno di non sentirsi solo a vagare nella notte. E chissà  che l’alba davvero non sia dietro l’angolo; di sicuro, aspettarla ascoltando Leanò aiuta a combattere la paura del buio, in questo 2020 di blackout e paralisi dei sensi.

 

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🌸”Tempio” è fuori 🌸 Vorrei avere abbastanza parole per esprimere tutte le emozioni che sto provando. E’ davvero strano realizzare che dopo letteralmente anni finalmente è arrivato il momento di far ascoltare queste canzoni a tutti e tutte voi. Quindi non mi resta che ringraziare @nati.prod per aver dato a questo EP i colori che sentite, per i taralli e i caffè in studio, per essere entrato nelle emozioni dei brani e averle trasformate in suoni. Grazie a @abearded_man per l’occhio e orecchio attento e per il continuo supporto. Grazie a @omariannuzzi che mi supporta da quando facevo le cover brutte dei Coldplay e che è riuscito a tradurre le mie canzoni (e me stessa) in texture, linee e colori. Grazie a @sunbeatmusic.official che mi ha accolta tra loro aiutandomi a dare più direzione a questo progetto e a @conza.press per riuscire a farlo arrivare a più persone (e per i gelati al pistacchio salato). Grazie anche a tutte le persone che mi sono state vicine e che hanno creduto in questo progetto con me . E grazie anche a chi ascolta e ha ascoltato i singoli che sono usciti finora. Tutto questo è per voi 🌊â¤ï¸ Prod: @nati.prod Mix: @phaserstudios Master: @elevenmastering Illustrazione: @omariannuzzi Grafiche: Ernesto Bellavita (aka @ nonhainstagram). . . . . . . #leanò #sabbianelletasche #indie #indiemusic #leanò #itpop #indieitalia #cantautorato #newrelease #musicaindie #spotify #applemusic #notte #indiependenti #music #pop #indipendente #cantautore #ighers #ep #newalbum

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