Quando nel 1994 Stephen Mallinder se ne andò, lasciando Richard H. Kirk come unico membro dei Cabaret Voltaire, sembrò proprio che “The Conversation” (1994, appunto) potesse essere la fine della corsa per la storica band sperimentale di Sheffield.

Oggi però Kirk ha annunciato “Shadow Of Fear” (atteso per il 20 novembre via Mute), il primo album del Cabaret Voltaire con lui come solista e il primo sotto il nome di Cabaret Voltaire in 26 anni. La nascita dell’album risale al 2014, quando Kirk ha suonato al festival Atonal di Berlino del 2014 e ha dato il via all’era dei “Cabaret Voltaire gestiti da solista“. “La dichiarazione d’intenti dall’inizio non era nostalgia“, ha detto in un comunicato. “Le normali regole non si applicano. Qualcosa per il 21 ° secolo. Niente materiale vecchio“. A sua volta, ha iniziato ad esibirsi di più e ad usare questo come modello per ritagliarsi un nuovo suono: “Ho iniziato a sviluppare brani specifici per le esibizioni dal vivo. Roba che era abbastanza spogliata e grezza. Ogni volta che visitavo un nuovo posto per esibirmi, scrivevo qualcosa di nuovo“.

Dice ancora: “Shadow Of Fear” sembra un titolo stranamente appropriato. La situazione attuale non ha avuto molta influenza su quello che stavo facendo, tutti i contenuti vocali erano già  al loro posto prima che il panico si scatenasse, ma forse per la mia natura di paranoico ci sono accenni a cose che vanno non bene e che catturano lo stato attuale delle cose“.

Insieme all’annuncio, Kirk ha condiviso una nuova canzone chiamata “Vasto”.

TRACKLIST:

01 “Be Free”
02 “The Power (Of Their Knowledge)”
03 “Night Of The Jackal”
04 “Microscopic Flesh Fragment”
05 “Papa Nine Zero Delta United”
06 “Universal Energy”
07 “Vasto”
08 “What’s Goin’ On”