La scorsa settimana, via Saddle Creek, è uscito il quarto LP di Land Of Talk: Elizabeth Powell (voce, chitarra, tastiere), titolare di questo progetto, era ritornata nel 2017 con “Life After Youth” dopo ben sette anni di assenza e ora pubblica questo nuovo lavoro in cui è accompagnata da Mark “Bucky” Wheaton (batteria, tastiere) e Christopher McCarron (basso), che hanno prodotto e arrangiato insieme a lei “Indistinct Conversations”.

Composto da undici tracce meditative, sia a livello sonoro che di testi, questo nuovo album vede la musicista di Montreal raccontare le sue storie accompagnata da una strumentazione piuttosto sognante: i suoi testi sono parecchio personali anche se i significati sono spesso nascosti con frasi non interamente formate e vaghe che ben si combinano con una produzione piuttosto annebbiata.

I vocals emozionanti di Elizabeth e la sua emotiva chitarra disegnano l’iniziale “Diaphanous”, che dà  il via a questi 37 minuti in maniera piuttosto tranquilla e leggera, mentre racconta di dolore e incertezza, pur in maniera poetica.

“Weight Of That Weekend” è una delizia dalle sfumature folk in cui si puo’ apprezzare la dolcezza della voce della Powell (ottimo anche l’inserimento del corno francese che crea una splendida atmosfera).

Nonostante l’inizio aggressivo, numerosi riff alt-rock e un drumming incisivo, “Footnotes” si trasforma in qualcosa che è comunque capace di farci sognare verso cieli puliti grazie ai sempre ottimi vocals della musicista canadese.

Romantica e sensibile, “Now You Want To Live In The Light” è invece una ballata toccante impreziosita anche dall’ottimo lavoro di una sezione di fiati.

Un album delicato, sognante e intimo, questo “Indistinct Conversations” risulta essere davvero un piacevole ascolto che ci colpisce per la sua gentilezza e per le sensazione poetiche che la Powell e i suoi compagni di viaggio sono capaci di creare.

Photo Credit: Joseph Yarmush