Ogni storia ha il suo inizio e quella musicale del compianto Mark Linkous è cominciata con un album dal titolo lungo e curioso: “Vivadixiesubmarinetransmissionplot”. Colpa o merito di un sogno strano e vivido come lo sono solo le fantasie notturne: c’entrano il Generale Lee e la Guerra Civile Americana, un sottomarino e una vecchia ballata in sottofondo.

Fondamentali per la nascita di quest’esordio la musica di Tom Waits e l’aiuto di David Charles Lowery, ex Camper Van Beethoven che suonava allora nei Cracker, rapido a intuire il talento di Mark e a prenderlo sotto la propria ala protettrice offrendogli un lavoro come roadie e producendo il disco. Altrettanto importante la decisione di trasferirsi da Los Angeles a Richmond, presa da Linkous qualche anno prima.

Coincidenze, forse destino chissà . Pezzi di un puzzle lungo quarantasette minuti, musica capace di passare con incredibile fluidità  dal folk più dolce alla rabbia al power pop tra riferimenti shakespeariani e letterari, cinematografici e familiari distribuiti a piene mani senza velleità  intellettuali ma col solo intento di descrivere un disagio interiore già  presente ma non ancora sconfinato (“Un chien andalou” di Buà±uel nella delicata “Spirit Ditch” insieme alla registrazione di una telefonata della madre di Linkous, “Down By Law” in “Sad & Beautiful World”, “L’Esorcista”).

Volti, immagini sfocate e storie raccontate con l’invidiabile poesia di un sound spesso bizzarro composto da rumori, frammenti, suoni campionati da altri dischi, registrati per puro caso o appositamente come quell’amplificatore difettoso usato in “Ballad of a Cold Lost Marble”. La voce processata, distorta, fragile e umana, graffiante fin dalle prime note di quel valzer d’emozioni che è “Homecoming Queen”.

Sussurri e grida. “I’d walk to hell and back / To see you smile / On Saturday” e “As the sun burned / Down the west / There’s one thing we still got / This one last dance in this parking lot“. Questo era il primo entusiasmante, inquietante viaggio nella mente pericolosa dell’artista chiamato Mark Linkous.

Data di pubblicazione: 25 agosto 1995
Registrato: Sound of Music Recording Studios, Richmond (Virginia)
Tracce: 16
Lunghezza: 47:30
Etichetta: Capitol
Produttore: Mark Linkous, David Charles

Tracklist

1. Homecoming Queen
2. Weird Sisters
3. 850 Double Pumper Holley
4. Rainmaker
5. Spirit Ditch
6. Tears on Fresh Fruit
7. Saturday
8. Cow
9. Little Bastard Choo Choo
10. Hammering the Cramps
11. Most Beautiful Widow in Town
12. Heart of Darkness
13. Ballad of a Cold Lost Marble
14. Someday I Will Treat You Good
15. Sad & Beautiful World
16. Gasoline Horseys