Anche in tempi di crisi sanitaria, il cuore dell’Express Festival continua a pulsare.

La rassegna, organizzata dal Locomotiv Club, arrivata alla sua tredicesima edizione, quest’anno vedrà  tre importanti date previste per la settimana prossima all’Auditorium Manzoni di Bologna.

Il primo appuntamento è previsto per giovedì 22 con The Comet Is Coming.

The Comet Is Coming, una colonna sonora di una apocalisse immaginaria. All’indomani della diffusa distruzione sonora, quali suoni rimangono? Chi guiderà  i sopravvissuti a nuovi mondi? Chi traccerà  la nuova frontiera? Queste domande trovano una risposta in una sala prove da qualche parte non definita di Londra nel 2013, dove si sarebbe tenuto un incontro tra tre cosmonauti musicali che uniscono le loro energie per costruire una navicella abbastanza potente da potersi trasportare da qualsiasi parte nello spazio. Ed è proprio dopo la fine del mondo che il palco diventa il pianeta dove la navicella spaziale si manifesta, e il microfono ne fa da acceleratore: brace yourself for The Comet Is Coming.

Venerdì 23 è poi la volta della maliana Fatoumata Diawara.

Fatoumata è indubbiamente una delle figure più carismatiche della scena attuale della musica africana e una delle voci più intense nel panorama internazionale della world music. Nel suo live emerge istantaneamente il coraggio di una guerriera: tra Costa d’Avorio e Mali, tra Royal Deluxe e African Express, tra Damon Albarn e Herbie Hancock. Grandi collaborazioni ed esperienze che le danno ispirazione per una carriera solista folgorante. Statuaria, superba, elegante (come l’ha definita la stampa internazionale) Fatoumata Diawara con la sua chitarra reinventa i ritmi veloci e le melodie blues del Wassoulou e colloca questo patrimonio in una nuova era affermando una prospettiva decisamente africana al concetto di cantautrice.

E infine, a chiudere la rassegna, sabato 24 salirà  sul palco del teatro felsineo il piemontese Andrea Laszlo De Simone.

Il cantautore torinese presenta l’ultimo lavoro “Immensità “, un’opera sonora sulla relazione fra l’individuale e l’universale, una vera suite divisa in quattro capitoli e nove tracce, completata da un’opera visiva: un mediometraggio, che ha riunito in un orizzonte narrativo tutte le suggestioni, mutuate dalla fisica quantistica, dall’arte contemporanea e dal cinema, disseminate nei quattro videoclip che hanno scandito il 2019 di uno dei talenti più puri del panorama musicale italiano.
Un’orchestra di 9 musicisti per un concerto immersivo tra synth, elettronica, cori, archi e fiati, in un intreccio di strumenti classici e moderni: una versione contemporanea della musica da camera proprio come l’album ripropone il concetto di suite.

I biglietti degli artisti internazionali costano 25 € + d.p., mentre quelli dell’italiano 20 € + d.p. e sono tutti già  disponibili su DICE.