Riecco Josh Hwang con il suo progetto CASTLEBEAT al terzo lavoro sulla lunga distanza, uscito via Spirit Goth, etichetta di proprietà  dello stesso artista che cura in proprio tutte le fasi creative e di produzione.

Per stessa ammissione di Josh sotto l’ombrello pop (bedroom pop, nello specifico) si è cercato di flirtare con tanti generi possibili, dall’rnb alla synthwave, passando dall’hip-hop lo-fi fino al dream pop più sognante, senza però lesinare sull’aspetto melodico che l’americano dimostra di saper maneggiare con abilità  e gusto.

Il risultato è ancora una volta delizioso: tra tutte meritano un plauso la melliflua “TI-83”, “Shoulder” con il suo effervescente tiro di chitarra (alla voce la fidanzata Sonia Gadhia) e le pulsioni 80’s di “East Coast” in chiusura.

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