Avete presente quando sentite una canzone per la prima volta? A volte capita di percepirla scorrere dai   timpani verso quella parte del cervello che trasforma il suono in emozione. Qui l’emozione è senza dubbio di quelle positive, quella voglia di copiare il link e condividere il brano con i tuoi amici, quelli che ne capiscono di musica ovviamente. Mi sono trovato in questa situazione ascoltando entrambi i brani della band di Amsterdam, uno di quei singoli che quelli che masticano la terminologia appropriata definiscono, con aria di chi conosce, “due lati A”.

Dalla presentazione che ricevo dalla label (Bloomer Records) scopriamo che sono in quattro, vengono come già  detto da Amsterdam anche se il loro suono è tipicamente “British”. Leggiamo “…la band mescola influenze post-punk, psichedeliche, indie e garage-rock, la stampa li associa a vari gruppi, dai Dandy Warhols agli Arctic Monkeys, dai Libertines agli Smiths.

Siamo decisamente d’accordo anche se noi preferiamo focalizzare e prendere ben nota del loro none, Queen’s Pleasure, invitandovi ad ascoltare anche i loro precedenti singoli, non ne sarete per nulla delusi.
Riguardo il singolo “Panic from Dublin” il cantante Jurre Otto racconta:” Io e Teun (il chitarrista) abbiamo scritto la canzone mentre stavamo registrando a Saffron Walden (Regno Unito). Abbiamo fatto ascoltare il primo demo agli altri due membri della band, solo dopo finito le nostre parti, qualcosa che non avevamo mai fatto prima. A volte l’emozione intorno a una traccia è così pesante che ti imbarazza persino parlarne con i tuoi compagni di band, specialmente quando i testi riguardano questioni personali all’interno di essa“.
Qui sotto possiamo ascoltare l’altro brano “Sitter”, pregno di forza e solidità  che conferma l’abilità  della band nel creare brani di assoluta bellezza.

Prodotto da Edd Hartwell (Jeff Beck ed Ed Sheeran tra gli altri) che ha anche assistito Jim Abbiss come ingegnere del suono nel debut album degli Arctic Monkeys “Whatever People Say I Am, That’s What I’m Not”.
Intanto la band ha annunciato l’uscita del nuovo EP il 2 Aprile.

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Photo credit: Paul Bellaart