Una cura dimagrante di due o tre episodi avrebbe certamente giovato a questa serie, che pur partendo da ottimi spunti, certamente validi per costruire un thriller canonico ma solido, finisce col perdersi un po’, arrotolandosi oltremodo sempre sugli stessi spunti narrativi.

Questo tirare la storia, certamente ficcante ma in fin dei conti esile, così per le lunghe finisce anche per fiaccare la morsa del realismo impressionante messo in scena nella prima puntata (la migliore del lotto?).

Gli attori sono però tutti in palla e non sfigurano attorno ad un Cranston alle prese con quello che potremmo definire un omologo di Walter White; ossia Michael Desiato, un giudice di New Orleans che si trova a mettere in discussione ogni briciolo dell’integrità  sulla quale ha fondato la sua esistenza e la sua reputazione pur di salvare la vita del figlio.