Come dice anche lui nella nostra ultima intervista speriamo di vederci presto all’Hana-Bi di Ravenna:  Ron Gallo direttamente dalle Americhe arriva con il suo nuovo disco “Peacemeal”.

Un disco fresco, frizzante, catchy e molto meno scuro e garage di “Stardust Birthday Party“, dove qui lui suona tutti gli strumenti. Un mix di suoni che vanno dall’elettronica, al rock al jazz, al rap alla musica sperimentale. Insomma non ci si stanca mai, è tutto un cambiamento come per dirti “non sai adesso che cosa ti capita di ascoltare!“.

Si inizia”(uoy dniheb flesym)Edih”, l’intro di “Hide (Myself behind you)” al contrario. Leggera come un piuma carica di good vibes. “Wunday (I go crazy after dark)” un pezzo che ti prende subito e dal ritornello che impari al volo.

“Please Don’t Die” invece si trasforma in elettronica sperimentale. Perfetta per un concertino all’aperto in mezzo alla natura. Più seria e contemplativa. “Saturday Pt.1” con voce distorta, ovattata sembra un’elettronica alla Kraftwerk. Con “Easter Island” si passa radicalmente all’hip hop, molto divertente, con dei fluttuanti pezzi di synth. “A plate in my honor” e “Can we still be friends?”, singolo dell’album, si caratterizza il weird pop che contraddistingue l’album, spassose.”Saturday Pt.2″ è il proseguo della pt.1 come se fossero delle trasmissioni tra spazio e terra. In “CANCELLED!!!” torna fuori l’animo garage di Ron Gallo, il tutto vibrato da bassi potenti e sassofoni vorticanti. “You are enough”, una delle prime canzoni che ho sentito di quest’album durante il lockdown dal suo instagram. Una canzone all’insegna del suo motto: essere sè stesso sempre e comunque e incoraggiare gli altri a fare lo stesso.

Il disco si chiude con la versione 2020 di “All the punks are domesitcated” brano del suo album “Hevy Meta”, più glitterata, più chillata. Ti lascia in un mood rilassato e come se per un momento tutto il resto fosse scomparso.

Un disco immersivo e piacevolissimo,   se vi va di dare un’occhiata a cosa combina nel mentre che lo aspettiamo al prossimo concerto, andate a vedere il suo sito https://reallynice.world, dove parla di tutto un po’ e di un po’ di tutto.

Credit Foto: Chiara D’Anzieri