Sono passati ormai cinque anni e mezzo dall’ultimo lavoro solista di Alex Bleeker: in questo periodo il bassista dei Real Estate è stato spesso impegnato con la sua band principale, ma ora è ritornato con questo suo quarto LP, in cui si presenta solo con il suo nome tralasciando i Freaks, che lo avevano sempre accompagnato nei capitoli precedenti.

Il musicista nativo del New Jersey, ma ora di stanza in California lo ha scritto e registrato nel corso degli ultimi anni: se i suoi primi tre album prendevano direzioni country-folk, questa nuova fatica si spazia invece su panorami sonori più variegati.

“Felty Feel”, per esempio, parla di un tema delicato come i cambiamenti climatici e non sarebbe assolutamente fuori luogo in un album dei Real Estate: sebbene i suoi toni siano riflessivi, non mancano melodie chitarristiche leggere, fresche e assai godibili.

“Reach For My Brain” poi, pur molto tranquilla, ci sorprende per le sue influenze psichedeliche, mentre “Heavy Tupper” sperimenta con chitarre distorte e suoni tribali e ci ricorda da vicino i Suicide.

“Mashed Potatoes” si muove verso direzioni blues molto delicate e nostalgiche; il vecchio singolo “D Plus”, invece, è stato scritto per l’inaugurazione di Trump nel 2017 e, nei suoi quasi sei minuti, spazia ““ sempre con molta grazia ““ tra psichedelia e country-folk.

Un lavoro rilassante, intelligente e piacevole che vede Bleeker muoversi attraverso una serie di generi diversi: non possiamo che godere di questi quarantatre minuti in cui possiamo ammirare le numerose qualità  del musicista statunitense.