“Digital Dream”, nuovo EP del duo losangelino Deap Vally, vede Lindsey Troy e Julie Edwards lanciarsi in un processo creativo più organico e collaborativo, che fa solo parzialmente l’occhiolino al precedente progetto Deap Lips (2020). Questa volta, però, invece dei soli Flaming Lips, vediamo sfilare al fianco delle Deap Vally una lista di artisti piuttosto ricca e sfaccettata.

Jamie Hince (The Kills), jennylee (Warpaint), Peaches, Soko, KT Tunstall e Josiah Mazzaschi (Jesus and Mary Chain, Idles, amico di lunga data, nonchè studio engineer di “Digital Dream”) contribuiscono a rendere corposo ed intrigante l’ultimo lavoro, e ciò, nonostante le ovvie limitazioni imposte dalla più che corta durata dell’EP.

“Digital Dream” è, per le Deap Vally, l’opportunità  perfetta per liberarsi dalle catene e dalle barriere stilistiche imposte alla loro musica. A rendere ancora più speciale questo nuovo traguardo è, di sicuro, anche il processo creativo alla base dell’EP. Collaborazione è la parola chiave di “Digital Dream”, ed è proprio questo principio cardine a fare del nuovo lavoro delle Deap Vally un frutto succoso, generato da una democratica ed efficiente alchimia musicale.

Nonostante le più che evidenti limitazioni, Lindsey Troy e Julie Edwards trovano un’equazione vincente per le collaborazioni che costellano i diversi brani dell’EP, e lo fanno proprio a partire dal primo singolo estratto.
In “Look Away”, una splendida jennylee, bassista delle Warpaint ed amica di lunga data della band, funge da ponte stilistico tra il passato ed il presente musicale delle Deap Vally. Ritmi e versi ipnotici e ripetitivi si alternano ad un sound che a tratti, inaspettatamente, s’impenna e diviene decisamente più aggressivo. Se un allontanamento dalle atmosfere rock’n’roll più sporche e spigolose è innegabile, va detto anche che nel brano la chitarra elettrica resta comunque presente e costante, continuando, dunque, a giocare il suo ruolo fondamentale nella musicalità  del duo.

“Digital Dream”, title track dell’EP, è una canzone spaziale e nebulosa, dai toni bui e lenti, in cui le Deap Vally non esitano ad esaltare un sound prettamente elettronico. Soko contribuisce al brano sostenendone, a regola d’arte, l’atmosfera aliena e pacatamente morbosa.

“High Horse” è senza dubbio il pezzo più aspro e ruvido di “Digital Dream”. La voce calzante di KT Tunstall e lo stacco di Peaches, che crea un bridge di alto livello, non fanno che ribadire la pertinenza e la capacità  della band di cogliere nel segno quando si tratta di scegliere i featuring più appropriati.

La collaborazione più impegnativa e catartica dell’EP è sicuramente quella con Jamie Hince dei The Kills. Il brano “Shock Easy”, interamente supportato dalla brillante chitarra di Hince, che assorbe delle classiche tinte Deap Vally, è un successo sia sul piano musicale che per quanto riguarda le tematiche del testo. “Shock Easy” è una prova tangibile della sincronia creatasi tra gli artisti, e racconta la sofferenza provata dagli autori nell’apprendere delle continue sparatorie nelle scuole americane.

“Digital Dreams” non è un lavoro facile da giudicare. Di sicuro troppo corto per poter incarnare un nuovo gradino nel giardino musicale del duo losangelino, l’EP ci lascia un po’ a bocca asciutta. Di positivo resta il fatto che sperimentare ed abbracciare un nuovo sound più morbido durante la pandemia, permette alle Deap Vally di creare un prodotto orecchiabile ed onestamente ben costruito.

“Digital Dream” non è la nuova vetta della discografia delle artiste, ma costituisce, senza alcun dubbio, un valido trampolino di lancio per sondare territori musicali ancora inesplorati.