Attiviamo il radar e scandagliamo in profondità  un universo musicale sommerso. Vi racconteremo una band o un artista “‘nascosto’ che secondo noi merita il vostro ascolto. Noi mettiamo gli strumenti, voi orecchie e voglia di scoperta, che l’esplorazione abbia inizio (e mai una fine)”…

Cominciamo a segnare sulla nostra agenda preferita il nome di THALA, prima che faccia il botto, perchè qui siamo sicuri che la strada verso la notorietà  è assicurata.
Nata e cresciuta a Berlino, THALA ha iniziato a fare musica pubblicamente nel 2019, iniziando a farsi notare e a meritare di salire sul palco di artisti già  affermati come artista d’apertura. THALA si muove su un paesaggio dream-pop, che si fonde con delizie più popedeliche degne di Mazzy Star, Beach House, Cigarettes After Sex.

L’etichetta nordamericana Born Losers riconosce il talento della fanciulla e le fa firmare il contratto discografico.
Il suo primo singolo, “Serenade” (uscito il 18 settembre 2020), prodotto da Michael Kà¼mper, inzia subito a mostrarci il lato dolcissimo e sognante di THALA.

Serenade è stata scritta durante il mio soggiorno alle Canarie, dopo aver visto molte persone fingere di essere felici di vivere la ‘vita da spiaggia all’inifito’, come un ciclo senza fine: chiaramente non lo erano. La maggior parte di loro era bloccata. Allora lavoravo come cameriera in un bar e tutto era molto superficiale. La vita consisteva nell’essere visti piuttosto che nell’essere apprezzati per quello che si poteva essere. Immagino che questo sia uno dei ‘lati oscuri’ di una fuga perfetta che non finisce mai“.

Il lato B è la carezzevole “Moonlight Shadows”

Il suo secondo singolo, “Something In The Water” (uscito nel novembre del 2020) la vede collaborare con Bearcubs in un brano che mi muove morbido e sinuoso e ci fa davvero sentire come se i suoni fossero ovattati e avvolgenti, come se fossimo in acqua.

Bearcubs ed io ci siamo incontrati per la nostra prima session nell’aprile di quest’anno, solo per vedere cosa potevamo creare insieme” spiega THALA. “Io venivo da un ambiente più shoegaze e sognante, lui da un mondo più elettronico combinato con l’indie, ero piuttosto entusiasta di lavorare con lui. Abbiamo subito iniziato a parlare delle nostre vite e di quanto sia pazzesco il passare del tempo, di come a volte te ne accorgi subito e di come altre volte ci metti un po’ di tempo o qualche esperienza in più. Abbiamo campionato dei ragazzini che giocano nella loro piscina gonfiabile fuori nel cortile e il soggetto del brano è nato più o meno così. Volevo che fosse una canzone che si adattasse ad ogni film di coming of age e che risuonasse con l’essere adolescente, diventare adulto e un adulto che diventa più saggio sulla sua strada“.

“Takemeanywhere”, il terzo singolo uscito a febbraio 2021, potrebbe quasi essere scambiata per un classico uscito da una compilation anni ’80. La collaborazione con Michael Kà¼mper continua alla grande e il brano ha certo sapori passati ma si sublima in un ritornello appiccicoso e irresistibile. Il tutto inserito ancora in un contesto delicato, sognante e zuccheroso.

L’ultimo singolo, appena uscito, è il brano più movimentato e accattivante di THALA. “Weep” alza subito il ritmo e il tasso di melodie-pop arriva subito al cervello, facendoci amare il brano fin dal primo ascolto. Immaginate Hope Sandoval in una deliziosa canzone pop, spigoli arrotondati, atmosfera incantevole, zucchero filato e atmosfera onirica che si sporca (nel suono) al momento giusto per alzare di qualche grado il tasso shoegaze.
Un trionfo a dire poco!

Vai THALA, continua così!

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