Sam Fender e St. Vincent hanno entrambi condiviso la loro cover di “Sad But True” dei Metallica, tratte dal disco celebrativo per il 30 ° anniversario del classico “The Black Album”.

Annunciato la scorsa settimana, “The Metallica Blacklist“, vedrà  più di 50 artisti che contribuiranno ciascuno con “un’interpretazione unica” della loro canzone preferita dell’album del 1991: i profitti del disco tributo saranno divisi tra le associazioni di beneficenza a scelta dell’artista e la Metallica’s All Within My Hands Foundation.

Il disco è stato lanciato con l’uscita della cover di Miley Cyrus di “Nothing Else Matters”, esecuzione che include anche Elton John, Chad Smith dei Red Hot Chili Peppers, WATT, Yo-Yo Ma e Robert Trujillo dei Metallica.

Ora, sia Sam Fender che St. Vincent hanno consegnato la loro interpretazione di “Sad But True”. Altri artisti che hanno contribuito a “The Metallica Blacklist” sono, tra i tanti, Biffy Clyro, Phoebe Bridgers, IDLES, Mac DeMarco, Weezer, Corey Taylor degli Slipknot.

Decisamente diverse le due versioni. Mentre Sam Fender opta per una sofferta esibizione al piano con un taglio quasi soul, St. Vincent invece sceglie per un taglio più synthetico e asciutto, con questa base che picchia secca e solida e la linea melodica che ricorda più quella dell’originale, rispetto a Sam Fender. St. Vincent tira fuori anche l’assolone di chitarra e rispetta gli stop & go del brano datato 1991.

Photo: DallasFletcher, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons