Dopo il suo convincente omonimo album d’esordio, uscito ad aprile 2019, Jade Bird è ritornata, via Glassnote Records, con un nuovo full-length, registrato in larga parte agli RCA Studios di Nashville insieme al produttore Dave Cobb (John Prine, Europe, Dawes, Lady Gaga, Sturgill Simpson).

Quindici tracce per poco più di quaranta minuti in cui la songwriter nativa del Northumberland, ma ora di stanza ad Austin, Texas, cerca di variare spesso le sue influenze.

Il recentissimo singolo “Open Up The Heavens” sembra, invece, ripartire proprio dal punto in cui eravamo rimasti alla fine del suo debutto: un brano indie-folk potente, passionale e dall’anima volutamente e piacevolmente pop.

Molto bella la title-track “Different Kinds Of Light”, una ballata dai toni riflessivi definita attraverso il suono leggero e intimo di piano e chitarra.

La sei corde jangly della veloce “Trick Mirror” deve ben più di qualcosa a un certo Johnny Marr dei tempi degli Smiths, mentre “1994” con le sue influenze alt-rock ’90s non riesce a incidere e ““ dobbiamo essere sinceri ““ ci annoia.

Anche la successiva “Now Is The Time” non brilla particolarmente, cercando di disegnare volutamente toni troppo pop (si salvano solo le vivaci percussioni).

“Prototype” sembra portarci indietro al folk-rock degli anni ’70, ma senza aver il guizzo giusto o una valida melodia per esaltare chi ascolta, mentre nella conclusiva “Headstart”, lanciata come singolo alla fine dello scorso anno, Jade ritrova l’energia e la passione a lei così care, ma spesso mancate nel corso di questo suo sophomore.

Ci sono parecchie cose positive su a “Different Kinds Of Light” ed è interessante vedere come la giovane inglese abbia avuto il coraggio di trovare nuove strade sonore, ma non tutto funziona alla perfezione e in più di un’occasione Jade preferisce trovare soluzioni abbastanza scontate perdendo anche quel senso di divertimento e quella vivacità  che ci avevano regalato tanti momenti esaltanti ascoltando il suo esordio: sicuramente il talento non le manca, ma al prossimo album ci aspettiamo una maggiore determinazione da parte della Bird.