“Jagged” è il titolo di un nuovo documentario sulla carriera di Alanis Morissette.

Presentato in questi giorni al Toronto International Film Festival e atteso su HBO entro fine anno il film ha però profondamente deluso la protagonista che in un comunicato consegnato a Pitchfork ha dichiarato:
Ho accettato di partecipare ad un progetto per la celebrazione del 25 ° anniversario di “Jagged Little Pill” e sono stata intervistata durante un periodo molto vulnerabile (ero nel bel mezzo della mia terza depressione postpartum durante il lockdown).

Sono stata cullata da un falso senso di sicurezza e il loro programma salace è diventato evidente subito dopo aver visto il primo montaggio del film. è stato allora che ho capito che le nostre visioni erano in realtà  dolorosamente divergenti. Questa non era la storia che avevo accettato di raccontare. Mi siedo qui ora sperimentando il pieno impatto di aver creduto a qualcuno che non meritava la mia fiducia. Ho scelto di non partecipare a nessun evento intorno a questo film per due motivi: uno è che sono in tournèe in questo momento. L’altro è che, non diversamente da molte “storie” e biografie non autorizzate là  fuori nel corso degli anni, questa include implicazioni e fatti che semplicemente non sono veri.

Sebbene ci sia bellezza e alcuni elementi di accuratezza in questa / mia storia per essere sicuri, alla fine non sosterrò l’interpretazione riduttiva di qualcun altro su una storia troppo sfumata per essere mai afferrata o raccontata.

In questa lunga nota la Morissette sembra riferirsi al tema degli abusi sessuali trattati nel documentario.

Come riportato dal Washington Post il film conterrebbe una scena in cui la cantante racconta la violenza subita agli esordi della sua carriera:
Avrò bisogno di aiuto perchè non ne parlo mai. dichiara la Morissette nel documentario

Mi ci sono voluti anni in terapia per ammettere che c’era stato un qualche tipo di vittimizzazione da parte mia. Direi sempre che ero consenziente, e poi mi veniva ricordato come “Ehi, avevi 15 anni, non sei consenziente a 15”. Ora sono tipo, “Oh sì, sono tutti pedofili. è tutto stupro per legge.”

Diretto da Alison Klayman “Jagged” fa parte della serie di documentari Music Box ideata da Bill Simmons per HBO e debutterà  sul canale americano nei prossimi mesi.