30 anni fa i Red Hot Chili Peppers pubblicarono il loro quinto disco e raggiunsero il terzo posto della Billboard Top 200.

“Blood Sugar Sex Magik” ha permesso ai ragazzi di Los Angels di trovare il successo che prima non avevano avuto modo di raggiungere. L’album è senza dubbio l’album delle prime volte: il primo disco con Warner Bros, il primo lavoro registrato con Rick Rubin.
Il famoso produttore americano, una volta ottenuto l’incarico, portò la band in una villa sulle colline di Los Angels per registrare “Blood Sugar Sex Magik”. Nella Mansion infestata di Rubin la band passò 2 mesi, il tanto che servì per registrare l’album che li rese celebri oltre ogni loro immaginazione.
La natura dei RHCP si ridimensionò e maturò, tutte le influenze musicali dei singoli componenti si incontrarono fino alla creazione di uno stile che ancora oggi ci fa dire ad occhi chiusi : “Questi sono i Red Hot Chili Peppers“.
Sono molte le curiosità  legate a quest’album che nel 2021 festeggia 30 primavere. Prima di tutto in “Blood Sugar Sex Magik”c’è spazio per numerose tematiche: violenza, intima confessione, sesso, psichedelia e volgarità .

Grazie al produttore, i Red Hot Chili Peppers, hanno semplificato alcuni suoni, messo da parte i numerosi assoli di Frusciante per dare spazio al brano e alla compattezza della sua composizione. Anche Flea suona concedendosi meno esuberanze.   Il vivere insieme per tutto quel tempo inoltre permise ai  componenti della band di consolidare intensamente il loro rapporto, un forte legame che emerge in tutte le tracce del disco.

Funk, Rock, Metal e molto di più,   Anthony Kiedis, a proposito di prime volte, si cimenta un po’ di più nel canto, senza restare ancorato alle fucilate Rap a cui eravamo abituati prima di quel momento. Con “Under the Bridge” abbiamo uno dei momenti più toccanti e onesti, Kiedis ci racconta della sua solitudine, non è un caso che questo brano sia stato uno dei più ascoltati dei primi anni ’90. Anthony Kiedis fa i conti con la sua sobrietà  e fa anche i conti con l’amore, quello quasi platonico vissuto con Sinèad O’Connor, relazione incomprensibile, anche agli occhi dello stesso protagonista che ne parla nel brano “I Could Have Lied”.

Il disco è di 17 tracce, ci si trova talmente bene che verso la fine si inizia a pensare : “beh, se non è finito ora, speriamo non finisca più. In “Sir Psycho Sexy” la divinità  dei cori si mescola con la sfrontata volgarità  del testo e suoni brutalmente psichedelici.

Il successo esagerato successivo all’album portò i Red Hot in cima anche se il buio era lì in agguato: John Frusciante lascia il gruppo. Contrasti, difficoltà  di gestire una fama improvvisa e delirante, l’eroina, i Red Hot Chili Peppers rimasero senza il loro talentuoso chitarrista. Questo abbandono di Frusciante, uomo misterioso e affascinante fece il giro del mondo e colpì molto i fans della band, forse di più di quanto fece la morte per overdose del primo chitarrista Hillel Slovak, al quale i Red Hot dedicano “My Lovely Man”, traccia tormentata dell’oggi trentenne “Blood Sugar Sex Magik”.

Nel 1994 in Italia venne pubblicato “Jack Frusciante è uscito dal gruppo”, romanzo di esordio di Enrico Brizzi. Lo scrittore scelse questo titolo ispirandosi proprio all’abbandono di John Frusciante, una scelta che parve a dir poco sconcertante se si pensa che la band aveva appena raggiunto la vetta più alta del successo. Il libro fu un trionfo e ancora oggi chi lo legge, inizialmente attratto dal titolo, comprende che non è certamente la biografia del chitarrista ma un viaggio molto più profondo, una lettura che non può mancare a quelle persone che amano scandagliare le parti più intime dell’esistenza. Proprio come John Frusciante, il protagonista del romanzo si scontra con la realtà  e lascia il suo gruppo alla ricerca della sua determinazione, percorso spesso spiazzante che accomuna alcuni adolescenti con alcune rockstar.

Nel 1999 i Red Hot Chili Peppers ci invasero con l’album “Californication” e nel tripudio di vortiginose emozioni troviamo di nuovo la chitarra di Frusciante. Ma questa è un altra storia …

Pubblicazione: 24 settembre 1991
Durata: 73:55
Dischi: 1
Tracce: 17
Genere: Funk rock, Funk metal, Rock alternativo
Etichetta: Warner Bros.
Produttore: Rick Rubin
Registrazione: maggio”“giugno 1991, The Mansion, Laurel Canyon (California)

Tracklist:

The Power of Equality
If You Have to Ask
Breaking the Girl
Funky Monks
Suck My Kiss
I Could Have Lied
Mellowship Slinky in B Major
The Righteous & the Wicked
Give It Away
Blood Sugar Sex Magik
Under the Bridge
Naked in the Rain
Apache Rose Peacock
The Greeting Song
My Lovely Man
Sir Psycho Sexy
They’re Red Hot