A poco più di un anno di distanza dal loro terzo LP, “Ultra Mono“, gli Idles annunciano un nuovo lavoro sulla lunga distanza, “Crawler” (pre-order), in uscita il prossimo 12 novembre via Partisan Records.

Registrato durante la pandemia ai Real World Studios di Bath, il disco è stato co-prodotto da Kenny Beats (Vince Staples, Slowthai, Freddie Gibbs) e Mark Bowen, il chitarrista della band post-punk di Bristol.

In “Crawler”, la band dà  vita a storie vivide di traumi, dipendenze e guarigioni con la musica più commovente scritta finora. Ci sono, ovviamente, diversi momenti che porteranno il caos assoluto nei locali quest’autunno, come il glam rock distorto di “The Wheel”, lo schiaffo in testa grindcore di “Wizz” e il groove sgangherato di “The New Sensation”. Ma ci sono anche nuove trame ed esperimenti che spingono gli Idles in un nuovo entusiasmante territorio, come l’inno dell’universo alternativo “Stockholm Syndrome” e “Progress,” un “mantra di realizzazione” che calma il corpo e la mente in un modo che poche canzoni degli Idles hanno mai fatto prima.

Il primo singolo si chiama “The Beachland Ballroom” e prende il nome dal noto locale dell’Ohio: qui sotto potete vedere il relativo video diretto da Loose.

Il frontman Joe Talbot dice del brano, “è la canzone più importante dell’album. Ci sono così tante band che suonano nelle sale da concerto piccole e sognano di entrare in quelle grandi. Essere in grado di scrivere una melodia soul come questa mi ha fatto pensare, cazzo — siamo arrivati ad un punto in cui ci è effettivamente permesso di entrare in queste sale grandi ed essere creativi, e di apprezzare veramente quello che abbiamo. La canzone è una sorta di allegoria sul sentirsi persi e sul riuscire a superarlo. è una canzone che amo cantare.”

“Crawler” Tracklist:
1. MTT 420 RR
2. The Wheel
3. When the Lights Come On
4. Car Crash
5. The New Sensation
6. Stockholm Syndrome
7. The Beachland Ballroom
8. Crawl!
9. Meds
10. Kelechi
11. Progress
12. Wizz
13. King Snake
14. The End