Gli October Drift hanno pubblicato il loro nuovo singolo “Airborne Panic Attack”, il loro primo assaggio di un   nuovo materiale dopo il loro acclamato album di debutto “Forever Whatever” e il successivo EP “Naked” uscito l’anno scorso.

La maggior parte del testo di Airborne Panic Attack è stato scritto prima della pandemia all’inizio del 2020, ma è stato solo quando il coronavirus ha colpito che è stato improvvisamente messo a fuoco e ha cominciato ad avere molto più senso per me”, spiega il frontman Kiran Roy. “La mondanità  della vita quotidiana in isolamento in contrasto con il mondo che cade a pezzi mi ha portato a guardare i testi da un punto di vista molto meno personale. Sembra che eventi orribili stiano accadendo quasi quotidianamente, che si tratti del disastro imminente del cambiamento climatico o delle innumerevoli questioni umanitarie che affrontiamo. Guardiamo queste visioni apocalittiche con bizzarro distacco, sentendoci momentaneamente male e poi continuando a scorrere video di gatti e idee di ricette, ignorando che un giorno questi eventi potrebbero svolgersi sulla nostra porta di casa con i nostri telefoni che fanno le riprese.
Intorno a tutto questo caos c’è uno sfondo di divisione, alimentato da politici, media, paura e incertezza. Le persone spendono la loro preziosa energia a scagliarsi l’una contro l’altra online o a gridare nelle loro camere d’eco sui social media, mentre nulla cambia.
Airborne Panic Attack è il vuoto tra la vita di tutti i giorni e questi enormi problemi globali che pendono così pesantemente sopra di noi e sembrano così fuori dal nostro controllo. In definitiva, però, si tratta di non lasciare che il peso ci distrugga e di ritagliare le nostre strade mentre lo facciamo. Se sono una cavia da laboratorio, colgo l’occasione per dare il meglio di me“.