L’anno è il 1986 e gli XTC non se la passano troppo bene. I dirigenti della Virgin Records, decisamente poco entusiasti per la svolta progressive pop imboccata con “Mummer” e “The Big Express”, minacciano il licenziamento in caso di un altro flop commerciale. La band britannica, già  da tempo fuori dal circuito dei concerti dal vivo per un brutto attacco di panico sofferto da Andy Partridge poco prima di mettere i piedi sul palco, corre a rinchiudersi nella propria comfort zone ““ lo studio di registrazione ““ per fissare su nastro le prime idee da proporre a Todd Rundgren.

Il celebre produttore/polistrumentista statunitense, selezionato dal gruppo seguendo i consigli della casa discografica che sogna un album capace di imporsi sul mercato d’oltreoceano, si rivela essere un osso particolarmente duro per uno poco abituato al confronto come Partridge.

Nel corso delle sessions di “Skylarking”, gli scontri e le tensioni tra i due sono all’ordine del giorno. Rundgren non apprezza la scarsa propensione al dialogo del cantante/chitarrista ma va molto d’accordo con gli altri due membri degli XTCColin Moulding e Dave Gregory. Partridge, da parte sua, soffre perchè si sente quasi tagliato fuori dal progetto: i suoi consigli vengono spesso accolti con fastidio o disinteresse. Pesa anche la concorrenza di Moulding, che vuole ritagliarsi uno spazio più ampio per quanto riguarda la composizione dei brani.

C’è da chiedersi: questa situazione di estrema tensione, a dir poco caotica, ha influito in qualche modo sulla riuscita dell’opera? Si direbbe di no. Perchè in “Skylarking”, uno dei più brillanti capolavori di tutta la storia della musica pop, a dominare è sempre e comunque l’armonia. Non a caso i brani dell’album sono stati concepiti e selezionati basandosi sull’idea di un ciclo perfetto che, in base alle sensazioni dell’ascoltatore, può richiamare il trascorrere delle stagioni, il passare delle ore del giorno o il lento e inesorabile fluire del tempo della vita.

Le canzoni scritte da Andy Partridge e Colin Moulding – che farciscono il disco di riferimenti agli anni ’60 e ai loro idoli adolescenziali (i Beach Boys in primis, senza dimenticare i conterranei Beatles e Kinks) – sono impreziosite dagli eccellenti arrangiamenti per orchestra firmati da un ispiratissimo Todd Rundgren. Sono gli archi, il pianoforte, l’organo e i quasi impercettibili ma incisivi effetti elettronici, più che i tradizionali strumenti del rock, a delineare le atmosfere cangianti e stratificate di “Skylarking”. Che è un lavoro più complesso di quanto si possa immaginare, nonostante l’orecchiabilità  a dir poco estrema delle tracce incluse.

Nelle mani degli XTC, il pop si trasforma in un genere malleabile che raccoglie in sè tutte le diverse sfaccettature dell’animo umano. Uno stile universale – dal fortissimo potere evocativo, in grado di adattarsi a tutte le evenienze – che la band sfrutta a dovere per esprimere una pletora impressionante di emozioni e sensazioni difficilmente traducibili a parole. Ma dobbiamo provarci; in questo senso, seguire l’andamento “ciclico” del disco ““ dall’alba alla notte, e così via – può tornarci utile.

Partiamo con gli uccellini cinguettanti e la fresca brezza mattutina che accarezza leggera le note di “Summer’s Cauldron” e “Grass” per passare ai primi, timidissimi risvegli con la più ritmata ““ ma sempre dolcissima ““ “The Meeting Place”. La stramba ma deliziosa “That’s Really Super, Supergirl”, con le sue tenui dissonanze, ci riporta agli esordi art rock degli XTC e mette il buon umore.

L’ideale per iniziare col piede giusto una giornata che può essere meravigliosa anche se piove, come ben ci dimostrano le sublimi evoluzioni melodiche delle inscindibili “Ballet For A Rainy Day” / “1000 Umbrellas”. Per Andy Partridge il maltempo può essere una gioia per gli occhi, con le arance e i limoni che scivolano via dalle casse del fruttivendolo e danzano sotto l’acqua che scroscia (“Ballet For A Rainy Day”), ma anche una vera e propria fonte di miseria: nella barocca “1000 Umbrellas”, infatti, i nuvoloni all’orizzonte fanno sprofondare definitivamente nello sconforto il protagonista del brano, un amante col cuore spezzato che attende il ritorno del sole per chiudere i conti col dolore che lo affligge.

Il cielo si schiarisce immediatamente con le buone vibrazioni emanate dalla beachboysiana “Season Cycle” e resta straordinariamente sereno con il rock frizzante e stranamente asciutto di “Earn Enough For Us”. Una piccola pillola psichedelica prima della principale portata “lisergica” di “Skylarking”, ovvero “Big Day” ““ una canzone dal vago sapore harrisoniano che porta la firma di Colin Moulding.

Con le atmosfere eteree e un po’ inquietanti della scheletrica “Another Satellite” ci avviciniamo alle ore della sera. Il sole tramonta in piena tranquillità ; sembra quasi venir “cullato” dai ritmi esotici della raffinatissima “Mermaid Smiled”, che diventa sontuosa non appena entrano in scena le percussioni, i fiati e il vibrafono.

è l’ultimo spiraglio di luce che ci viene concesso: arrivati a questo punto, gli XTC fanno calare le tenebre sulla musica di “Skylarking”. Indossano degli inconsueti abiti da azzimati jazzisti e ci avvolgono nella fitta coltre di fumo di “The Man Who Sailed Around His Soul”, dalla quale usciamo giusto in tempo per venire assaliti dal terrore per la morte che tormenta il povero Moulding nella tristissima “Dying”.

Ma è davvero notte fonda? Assolutamente no: la conclusiva “Sacrificial Bonfire” parte malinconica ma, sfruttando la forza del crescendo orchestrale sapientemente arrangiato da Todd Rundgren, lentamente si risolleva e si illumina, fin quasi a inondarci di ottimismo. è l’alba di un nuovo, splendido giorno. Trascorretelo in compagnia di questo clamoroso capolavoro e sarà  persino migliore.

Data di pubblicazione: 27 ottobre 1986
Tracce: 14
Lunghezza: 45:47
Etichetta: Virgin
Produttore: Todd Rundgren

Tracklist:
1. Summer’s Cauldron
2. Grass
3. The Meeting Place
4. That’s Really Super, Supergirl
5. Ballet For A Rainy Day
6. 1000 Umbrellas
7. Season Cycle
8. Earn Enough For Us
9. Big Day
10. Another Satellite
11. Mermaid Smiled
12. The Man Who Sailed Around His Soul
13. Dying
14. Sacrificial Bonfire