A pochi mesi di distanza dalla sua ultima biografia, “Sing Backwards and Weep”, Mark Lanegan torna a raccontarsi in un nuovo, sofferto, libro.

“Devil In A Coma”, atteso nelle librerie il 14 dicembre, porta alla luce l’esperienza dell’ex Screaming Trees con il covid, virus contratto in Irlanda, dove il cantante ora risiede, lo scorso marzo.

Nel memoir Lanegan svela gli effetti devastanti subiti dalla malattia, raccontando per la prima volta di essere rimasto completamente sordo e di essere entrato ed uscito dal coma.

I suoi portavoce forniscono alcuni aggiornamenti in merito:
Il suo udito è tornato, ma la sua salute va su e giù…

Questa l’anteprima del libro condivisa in queste ore:
Una mattina in Irlanda, nel marzo 2021, Mark Lanegan si sveglia e va in cucina per prepararsi un caffè. Rimasto completamente sordo a seguito di una malattia che ne ha dilaniato il corpo già  malato, si ritrova sul pavimento con delle costole fratturate, incapace di respirare. Pesantemente affetto da Covid-19, viene prontamente portato al Kerry Hospital. Le speranze che sopravviva sono scarse. Entra e esce dal coma, oscillando tra vita e morte, per parecchi mesi. Non può camminare, nè praticamente vivere. Quando le sue condizioni peggiorano fino a diventare intollerabili, nella più scura delle primavere inizia ad avere incubi e visioni, rimpianti sulla vita condotta in bilico tra caos e disordine. Si rende conto che dopo sei decenni, la sua battaglia contro la mortalità  lo abbia infine condotto a questo banale incidente. Contrarre una malattia che ha già  tolto la vita a milioni di persone. Lui che aveva gabbato la morte per tutta la sua vita”…

Credit Foto: By alterna2, CC BY 2.0, via Wikimedia Commons