Miami (Florida) non è certo la città  che istintivamente viene associata a ritmi come lo shoegaze e tutte le sue varie e succose diramazioni, ma c’è sempre un’eccezione alla regola e quell’eccezione si chiama Palomino Blond. Un quartetto che qualche anno fa aveva raggiunto un buon successo a livello locale, ottime recensioni, concerti sudatissimi e affollati con la frontwoman Carli Acosta (voce, chitarra e sintetizzatori) ben decisa a non risparmiarsi affiancata dal frontman Kyle Fink (voce, chitarra, percussioni) che non era certo da meno.

La pandemia ha sconvolto anche i loro programmi rischiando di metterne in serio pericolo il futuro musicale in un 2020 che li ha visti restare praticamente fermi, nonostante abbiano pubblicato un EP (lo sfizioso “Midheaven”) che raccoglieva quattro tracce registrate dal vivo. “ontheinside” è un album d’esordio più volte rimandato che segna la loro rinascita, complice un cambio di formazione: fuori per scelta Jake Karner e Raven Nieto, dentro Peter Allen e Michael Arevalo a basso e batteria.

Una sezione ritmica che sposta il sound dei Palomino Blond verso nuovi territori, più vicino al rock alternativo senza certo rinnegare o dimenticare quello shoegaze che intesse di zucchero le melodie della title track e di “Stone” affidate alla Acosta, mentre Fink subentra nella trascinante “Phoebe” uno dei brani preferiti dai fan. L’alternanza di voci femminili e maschili è una delle finezze dei ragazzi di Miami che mantengono alta qualità  ed attenzione con la dolce furia di “Magnolia”, le armonie aggressive di “Lovely” e quelle intriganti di “Ultraviolet”, i muri di chitarra innalzati in “Secrets”.

Qualcuno ha già  ribattezzato “shredgaze” lo stile dei Palomino Blond ma etichette e termini qui poco importano: sono ventisei minuti validi, suonati con la giusta passione e una buona dose di dinamismo. Sette hit potenziali che dimostrano come Acosta, Fink, Allen e Arevalo possano farsi strada senza timori tra le migliaia di uscite che affollano ogni venerdì. “ontheinside” potrebbe essere uno degli esordi dell’anno, da non lasciarsi scappare.

Credit foto: Kelly Rostran