Che piacere ritrovare gli Sterbus, ovvero Emanuele Sterbini e Dominique D’Avanzo, dopo l’ultimo lavoro “Real Estate/Fake Inverno” del 2018 che ci aveva piacevolmente impressionato.

Un disco, questo “Let Your Garden Sleep In”, che vede una virata netta quanto gustosa verso un indie pop succoso, melodico, ricco, dove i due padroni di casa sono bravi a spartirsi o a condividere la parte vocale. Se i numi tutelari sono Grandaddy, Cardiacs, Lemon Twigs, i ragazzi sanno comunque maneggiare la materia con intelligenza ed eleganza, ed il risultato è un album che fila che è un piacere, pensato con la chitarra in braccio ma che trova deliziosi ornamenti di fiati ed archi per tutto il suo minutaggio.

Pezzi preferiti: “Polygone Bye” e “Stalking Heads”

Credit Foto: Francesco Gentile