[ndr: Sempre più frequentemente ci si trova in difficoltà  al momento di stabilire la data di uscita di dischi pubblicati anni fa. Neppure Wikipedia, le interviste e i vari siti musicali aiutano a risolvere il problema. Spesso viene riportata semplicemente la dicitura “gennaio 1987” come in questo caso. Prendiamo quindi per buono il mese e l’anno e scegliamo di celebrare il primo gennaio. Ci scusiamo ovviamente con chi ricordasse altre date o conoscesse il giorno esatto]

La Glasgow degli anni ottanta era una fucina di piccoli talenti, capaci di regalare dischi ricchi d’entusiasmo registrati spesso con pochi mezzi, sulla scia del successo di etichette come la Postcard. La stella dei The Pastels ha brillato per buona parte di quel decennio e oltre, riuscendo ad affascinare artisti molto diversi come Jesus And Mary Chain, Kurt Cobain, Primal Scream, Sonic Youth e Yo La Tengo. L’esordio “Up For A Bit With The Pastels” è un brillante gioiellino nato dopo una lunga serie di singoli estemporanei, cassette e una storica John Peel session.

Dieci brani in cui Stephen McRobbie detto anche Stephen Pastel, Martin Hayward, Bernice Simpson e Annabel Wright compiono il passaggio definitivo dal garage pop a un indie pop meno aspro e molto più melodico, inserendo sintetizzatori e parti orchestrali in un sound che diventa via via più ricco e stratificato senza perdere grinta e spontaneità . Fondamentale in questa fase l’incontro col produttore inglese John A. Rivers collaboratore di The Specials, The Swell Maps, Love and Rockets, Felt, Dead Can Dance qui impegnato anche alle tastiere.

Potevano snaturarsi i The Pastels invece sono rimasti vivaci e sbarazzini, con la voce di McRobbie quintessenza dell’essere scozzese, le chitarre ora morbide ora appuntite, il basso di Hayward non molto in evidenza ma sempre presente, quel tocco in più dato dalla batteria della Simpson e dalle percussioni della Wright autrice anche dell’artwork in copertina. “Up For A Bit With The Pastels” è il suono dell’adolescenza che finisce tra rabbia e malinconiche ballate (anche solo il finale con la doppietta “Baby Honey” / “If I Could Tell You” vale l’ascolto) in una mezz’ora a tinte forti.


The Pastels ““ Up For A Bit With The Pastels

Data di pubblicazione: Gennaio 1987
Registrato: settembre 1986, W.S.R.S. Leamington Spa
Tracce: 10
Lunghezza: 31 : 47
Etichetta: Glass (1987) Paperhouse (reissue 1991)
Produttore: John A. Rivers

Tracklist
1. Ride
2. Up For A Bit
3. Crawl Babies
4. Address Book
5. I’m Alright With You
6. Hitchin’ A Ride
7. Get ‘Round Town
8. Automatically Yours
9. Baby Honey
10. If I Could Tell You