Da qualche anno ormai il venerdì è il giorno della settimana consacrato alle uscite discografica. Quale migliore modo allora per prepararsi mentalmente all’imminente sospirato weekend se non quello di passare in rassegna le migliori album usciti proprio nelle ultime ore ?
I dischi attesi per mesi sono finalmente tra noi… buon ascolto

FKA TWIGS – “CAPRISONGS”
[Universal]

Ho passato tanto tempo nell’oscurità  accanto a Shia, la mia nuova musica, ironicamente, sarà  più solare …
Così si confidava in un’intervista di qualche mese fa Tahliah Debrett Barnett aka FKA twigs riportando a galla i ricordi dell’arcinota, terribile, esperienza vissuta al fianco di Shia LeBoeuf.
“Caprisongs”, ricco di preziosi collaboratori (the Weeknd e Arca su tutti), è il mixtape che ci riconsegna l’artista britannica a 3 anni di distanza dall’incredibile “Magdalene” ed è la prima produzione dalla fine di quella relazione tossica.

CAT POWER – “Covers”
[Domino]

Chan Marshall completa la sua trilogia di dischi composti interamente di brani altrui.
“Covers”, che arriva dopo gli apprezzati “Jukebox” (2008) e “The Covers Record” (2000), raccoglie brani Frank Ocean, Bob Seger, Lana Del Rey, Jackson Browne, Iggy Pop, The Pogues, Nick Cave, The Replacements e molti altri.
C’è anche una nuova versione di “Hate”, brano dell’artista contenuto in “The Greatest” (2006), rinominato ora con il titolo di “Unhate”.

ELVIS COSTELLO & THE IMPOSTERS – “The Boy Named If”
[Universal]

In poco meno di un anno mezzo Elvis Costello raggiunge quota 3 album in studio pubblicati.
“The Boy Named If”, che chiude il trittico inaugurato da “Hey Clockface” (2020) e da “Spanish Model” (2021), riporta al fianco dell’artista britannico la sua storica backing band, The Imposters, e offre un nostalgico sguardo nell’infanzia del suo autore:
…questo disco ci porta dagli ultimi giorni di un’infanzia sconcertata a quel momento mortificante in cui ti viene detto di smettere di comportarti come un bambino, cosa che per la maggior parte degli uomini (e forse anche per alcune ragazze) può essere in qualsiasi momento nei prossimi 50 anni.

BONOBO – “Fragments”
[Ninja Tune]

Fresco di due nomination agli ultimi Grammy (categoria Best Dance/Electronic Recording per i brani “Loom” e “Hertbreak”) Simon Green riporta in pista il suo progetto più riuscito.
Bissare il successo del precedente “Migrations”, che nel 2017 cannibalizzò svariate Top10 e Top5 in giro per il mondo conquistando la vetta più alta della Billboard’s Dance Album, sembra impresa titanica, ma la supervisione della Ninja Tune, qualora non vi bastasse la firma Bonobo, è garanzia di musica elettronica di ottima fattura.

BLOOD RED SHOES – “Ghosts On Tape”
[Fearless]

La cantante Laura-May Carter, autrice di un delizioso EP solista uscito solo pochi mesi fa, torna nei ranghi e i Blood Red Shoes piazzano il loro sesto album in studio.
Scritto interamente a Los Angeles “Ghosts On Tape” è:
…un invito. Siamo noi che diciamo: questo è il nostro mondo, questi sono i nostri pensieri e sentimenti più oscuri ““ i nostri fantasmi ““ catturati su nastro. Siete i benvenuti ad unirvi a noi. Venite ad abbracciare lo strano. (Steven Ansell)

BROKEN SOCIAL SCENE – “Old Dead Young: B-sides & Rarities”
[Arts&Crafts]

Tempo di raccolte (e bilanci) anche per l’amato ensemble (non l’unico) canadese.
A quasi 20 anni dal quel meraviglioso debut-album (“You Forgot It In People”) i BSS recuperano B-side, rarità  e outtake disseminati lungo la loro formidabile carriera.
Tutto quello che di questi ragazzi è stato fino ad ora impossibile trovare qui potete ascoltarlo:

EARL SWEATSHIRT – “Sick!”
[Warner]

Titolo programmatico per il nuovo disco di Earl Sweatshirt interamente registrato sull’onda emotiva innescata dalla recente pandemia mondiale:
Un uomo saggio ha detto che l’arte imita la vita.
Le persone erano malate. Il Popolo era arrabbiato, isolato e irrequieto. Mi sono appoggiato al caos perchè era evidente che non sarei andato da nessuna parte. Queste canzoni sono ciò che è venuto fuori in quei giorni.

THE LUMINEERS – “Brightside”
[Dualtone/Decca]

Prodotto dal collaboratore di lunga data Simone Felice coadiuvato da David Baron (mix & sound engineer) in due sessioni nell’inverno e nella primavera del 2021 presso i Baron’s Sun Mountain Studios “Brightside” sancisce il ritorno dei paladini del folk pop.
Più elettrici del passato questi 9 brani sono suonati quasi interamente dai due titolari del progetto Wesley Schultz e Jeremiah Fraites.

THE WOMBATS – “Fix Yourself, Not The World”
[AWAL]

A distanza di quattro anni dal loro quarto LP, “Beautiful People Will Ruin Your Life”, i Wombats svelano il nuovo “Fix Yourself, Not The World” disco, come tanti se non tutti di questi tempi, scritto e assemblato in remoto con i 3 musicisti e i produttori (questa volta tanti) disseminati in varie città  del globo.
Siamo così entusiasti che le persone ascoltino questo nuovo album! Abbiamo esplorato nuovi generi e musicalmente ci siamo spinti oltre come mai in passato. Rimarrà  sempre nei nostri ricordi dei nostri altri album visto che lo abbiamo registrato in tre città  diverse durante il lockdown e non eravamo tutti nella stessa stanza nello stesso momento! (Dan Haggis)

ORLANDO WEEKS – “Hop Up”
[Joyful]

I Maccabees li abbiamo amati in troppo pochi e alla fine scomparsi dai radar, era 2016, quasi nessuno sembra piangerli.
Adesso non commettiamo lo stesso errore con colui che di quella ottima band era la voce e compositore: Orlando Weeks esce in queste ore con il suo secondo lavoro solista e lo stesso innato talento e ispirazione della band che lo ha artisticamente svezzato.

GRACE CUMMINGS – “Storm Queen”
[ATO]

Debutto su ATO Records e secondo disco per Grace Cummings cantautrice e produttrice di Melbourne.
Voce potente, incedere blues, un pò Diamanda Galás un pò PJ Harvey, il primo grande disco folk di questo 2022 sembra essere già  servito.

ANNA VON HAUSSWOLFF – “Live at Montreux Jazz Festival”
[Southern Lord]

Messe alle spalle le assurde polemiche francesi di qualche mese (fondamentalisti cristiani le hanno sabotato le esibizione live di Nantes e Parigi) Anna Von Hausswolff riparte proprio da un concerto.
Questa nuova release immortala la data del 2018 al celebre festival jazz svizzero, all’Auditorium Stravinsky, in apertura per Nick Cave & The Bad Seeds, dove l’artista per 6 brani è accompagnata da una backing band di 7 elementi. Tra questi anche la sorella Maria.

LIL WAYNE – “Sorry 4 The Wait”
[Young Money]

Arricchito di 4 nuove tracce torna oggi disponibile, per la prima volta in digitale, “Sorry 4 The Wait”, lo storico mixtape di Lil Wayne del 2011.
Intitolato così per i continui rimandi del suo nono progetto in studio, uscito poi poco dopo con il titolo di “Tha Carter”, “Sorry 4 The Wait” è infarcito di sample di brani pop/rnb in heavy rotation radiofonica in quell’anno: “Run the World” [Girls] di Beyoncè, “Rolling in the Deep” di Adele, “Marvin’s Room” di Drake, “My Last” di Big Sean e molti altri.

NOYZ NARCOS – “Virus”
[Tuff Kong]

Noyz Narcos, al secolo Emanuele Frasca, il rapper più importante mai uscito da Roma. recitavano le note di accompagnamento di “Dope Boys Alphabet” nuovo documentario Amazon Prime dedicato al’ex componente del TruceKlan.
“Virus” è il nuovo capitolo di una figura seminale della scena rap nostrana, ascolto imprescindibile in particolare per coloro quali si professano amanti del genere pur conoscendo poco gli anni (i 90), dove il magma del flow è iniziato a fuoriscire inarrestabile anche da noi.

DITONELLAPIAGA – “Camouflage”
[Dischi Belli/BMG Italy]

Il nu-soul e l’R’N’B, la grande tradizione della canzone italiana e i frenetici ritmi latin, le virate psichedeliche e le molteplici traiettorie della musica elettronica, tracce nascoste di cocktail music e chanson d’amour.
Margherita Carducci lancia il nuovo fenomeno musicale tutto italiano.