Si è fatto attendere un po’ questo nuovo lavoro discografico del cantautore Tom Armati – un Ep di sei pezzi intitolato, in maniera velatamente ironica “Tommasochista” – se è vero che un suo primo assaggio lo avevamo avuto oltre un anno fa, quando il Nostro pubblicò la disincantata “Gelato”.
Ben sette invece sono gli anni che lo dividono dal suo esordio ufficiale (“Nei migliori negozi di dischi”), ma nel frattempo Armati si era fatto apprezzare a vario titolo, tentando ad esempio la scalata per “Sanremo Giovani”, dove si fermò alla soglia dei 68 finalisti.
Il tempo intercorso comunque gli ha fatto prendere ulteriore dimestichezza con la forma pop (d’autore), tanto da poterlo far accomunare a certi protagonisti del genere abili nel disimpegnarsi tra ironia e felici intuizioni narrative, vedi la frizzante “Scontrino” o la romantica “Tutto sbagliato”.
Una sintesi perfetta tra ragione e sentimento nel proporre una musica potenzialmente rivolta a un’ampia fetta di pubblico, sembra rivelarsi tra le pieghe del nuovo singolo “Respira”, melodico e orecchiabile, leggero senza timore di smentita.
La cifra stilistica di Armati insomma pare ormai ben definita, ma per emergere dal mucchio occorrerà inevitabilmente aggiungere un pizzico di originalità in più.
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