Da qualche anno ormai il venerdì è il giorno della settimana consacrato alle uscite discografica. Quale migliore modo allora per prepararsi mentalmente all’imminente sospirato weekend se non quello di passare in rassegna le migliori album usciti proprio nelle ultime ore ?
I dischi attesi per mesi sono finalmente tra noi… buon ascolto

VERDENA – “Volevo Magia”
[Capitol/Universal]

E’ finalmente arrivato il giorno di “Volevo Magia”.
Questo nuovo disco, tenuto a lungo accuratamente avvolto nel mistero dalla band stessa, che in tutti questi mesi ci ha dato in pasto giusto un titolo, una copertina, la tracklist e un primo singolo (“Chaise Longue” arriva però solo pochi giorni prima della release date), arriva a 7 anni distanza dall’ultimo “Endkadenz” pubblicato in due volumi nel 2015.
I diretti interessati lo definiscono vagamente ‘pop-rock’ a noi a questo punto non resta che premere play…

EDITORS – “EBM”
[Play It Again Sam]

Settimo album in studio per gli Editors che stando alle note di stampa è pronto ad …inaugurare la nuova era di una delle band più rilevanti, intriganti e durature della scena inglese.
La band su “EBM” dichiara:
Questo nuovo album è molto fisico. “EBM” è nato dall’idea di creare una connessione con il pubblico e di occupare uno spazio fisico. C’è anche, allo stesso tempo, una fisicità  emotiva: un’urgenza e un senso di panico. C’è dell’agitazione. Anche nei suoi momenti più delicati, c’è sempre un fortissimo desiderio di avvicinarsi.

BETH ORTON – “Weather Alive”
[Partisan]

Il seguito di “Kidsticks” (2016) è stato composto nella casa-studio della musicista a Londra. Non la classica modalità  di lavoro questa per Beth Orton. Non mancano musicisti e amici come il batterista Tom Skinner, Shahzad Ismaily il bassista Tom Herbert. Canzoni dal gusto molto “socializzante”, come dice la Orton stessa: Attraverso la composizione di queste canzoni ho ritrovato la mia strada per riabbracciare il mondo. Un modo per ricongiungermi con la natura e la gente che amo.

ALEX G – “God Save the Animals”
[Domino]

Alex G, che lo scorso 22 aprile aveva pubblicato la colonna sonora del film “We’re All Going To The World’s Fair”, ha composto in solitario tutti i brani di questo “God Save the Animals” affidandosi poi a diversi studi e produttori di Philadelphia per ottenere, partendo dai demo, la migliore qualità  in fase di registrazione.

TAMINO – “Sahar”
[Communion Records]

Un piacere ritrovare il bel Tamino, che torna con un disco che si preannuncia più suggestivo e studiato del precedente. Un maestro siriano di oud (strumento a corde del Medio Oriente), rifugiato ad Anversa, gli ha insegnato ad usare questo strumento e pare che questo incontro si sia rivelato davvero fondamentale per il processo di scrittura di brani che sono animati da un mood molto malinconico. Da notare come nel disco compaia anche, come ospite, il bassista dei Radiohead, Colin Greenwood.

THE SOFT MOON ““ “Exister”
[Sacred Bones]

“Exister”, primo disco per la band in oltre 4 anni, esce il prossimo 23 settembre su Sacred Bones.
Mi sono sempre lamentato di non aver mai avuto abbastanza libertà  per fare tutto ciò che volevo, dice Vasquez.
Questa volta avevo letteralmente tutto a mia disposizione. Il punto centrale di questo disco era condividere ogni emozione che provo. Non ci sono due canzoni uguali. Si tratta di esistere nel mondo come essere umano e di provare molte emozioni ed esperienze nel corso della vita.
L’album è stato scritto e registrato negli States, in California, dove Vasquez si è recentemente trasferito dopo una lunga residenza a Berlino.

KHRUANGBIN + VIEUX FARKE TOURà‰ – “Ali”
[Dead Oceans]

I Khruangbin rendono omaggio al leggendario chitarrista maliano Ali Farka Tourè unendo le forze con il figlio Ali Vieux altro virtuoso delle 6 corde noto da tempo con l’appellativo di “Hendrix del Sahara”. Insieme reinterpretano amorevolmente iconiche canzoni del “blues del deserto”, cantate nelle lingue locali Fulfulde, Tamashheq, Songhay e Bambara.

EDDA ““ “Illusion”
[Ala Bianca]

11 brani inediti per Stefano Rampoldi, in arte Edda.
Dal punto di vista sonoro, il nuovo album si distanzia dalle sue ultime uscite, Edda indossa abiti nuovi, cuciti con maestria dalla produzione artistica di Gianni Maroccolo (Litfiba, CCCP, CSI, PGR, Marlene Kuntz…).
Edda racconta:
Questo disco nasce dall’incontro karmico con Gianni Maroccolo e la sua visione musicale. Un cantante come me che inspiegabilmente ha un grande gusto estetico, vorrebbe sempre qualcuno che lo vestisse in modo che, quando si guarda allo specchio, possa vedere sè stesso e non un altro.

THE TALLEST MAN ON EARTH ““ “Too Late for Edelweiss”
[ANTI-]

“Too Late For Edelweiss” è un album di nuove cover con il quale il cantautore svedese mette insieme una raccolta di registrazioni casalinghe effettuate tra la Svezia e il North Carolina, catturate dopo un tour di 39 date con ancora l’adrenalina che gli scorre nelle vene.

TIM BURGESS ““ “Typical Music”
[Bella Union]

“Typical Music” è un doppio album di 22 tracce, un insieme di canzoni, a quanto dicono le note stampa, tanto ampio e diversificato quanto ricco: Ok, conosciamo tutti i doppi album, giusto?, esordisce Burgess, appassionato di storia del pop e del rock. Storicamente, sono stati considerati indulgenti. Ma io sono giunto alla conclusione che quello che stavo facendo era l’opposto. Volevo dare alla gente tutto quello che avevo fatto. E tutto quello che ho portato in studio e su cui ho lavorato con i ragazzi, l’ho colorato allo stesso modo. Ogni idea veniva trattata come se fosse la cosa migliore e doveva essere trattata con estrema cura. Volevo dare tutto me stesso. è stato così.
E ancora:
Volevo scrivere canzoni punk fantascientifiche o surf fantascientifiche. Ascoltavo molto Joe Meek e Kim Fowley, e molte canzoni durano due minuti. Credo che la lunghezza media sia di poco più di tre minuti. Mi piace.

MAYA HAWKE ““ “MOSS”
[Mom+Pop]

La Hawke, nota anche per essere attrice nella serie culto sci-fi “Stranger Things” e per essere figlia maggiore di Uma Thurman e Ethan Hawke, ha annunciato il seguito di “Blush” del 2020 durante un’apparizione al Tonight Show.
Questo disco si chiama “Moss” perchè negli ultimi anni ho raccolto molto, ha dichiarato Hawke in un comunicato. Ho collezionato una serie di ricordi e sentimenti. Fare questo disco è stato per me un tentativo di alzarmi, scrollarmi di dosso tutto questo e guardarlo. è stato il primo passo per districarmi e cercare davvero di guardare la roccia sotto il muschio.

NILS FRAHM ““ “Music For Animals”
[Cooking Vinyl]

Con dieci brani che sfiorano le tre ore di musica, “Music For Animals” è un progetto ambizioso e completamente diverso da quanto realizzato fino ad oggi da Nils Frahm: pur rimanendo molto presente l’impronta che da sempre contraddistingue il lavoro dell’influente musicista, questa volta il fondatore di Piano Day non usa il pianoforte.

THE COMET IS COMING ““ “Hyper-Dimensional Expansion Beam”
[Impulse!]

In questo loro quarto album in studio i Comet Is Coming ““ il mago dei sintetizzatore e produttore Danalogue, il batterista-produttore Betamax e il sassofonista ‘spirituale’ Shabaka ““ allestiscono la perfetta colonna sonora di questa nostra epoca così segnata da profondi e continui cambiamenti.

BUZZCOCKS ““ “Sonics In The Soul”
[Cherry Red]

La leggendaria band punk rock torna oggi con un nuovo disco dopo 8 anni (il precedente “The Way” è del 2014).
Questo “Sonics in The Soul” è il primo lavoro senza Pete Shelley voce e leader della band scomparso il 6 dicembre del 2018.

LANDE HEKT – “House Without A View”
[Get Better]

Dopo aver creato canzoni politicamente consapevoli, sincere, incisive ma anche teneramente punk con la sua band Muncie Girls, Lande si è dedicata ad una scrittura più personale intraprendendo una carriera solista decollatta con il debut album “Going To Hell” del 2021. Con questo “House Without A View” la cantautrice continua nel solco di narrazione e melodie sobriamente luminose accendendo l’attenzione di chi ha Wedding Present, The Sundays, The Replacements, Sleeper e Sharon Van Etten tra i propri ascolti fissi.

MARISA ANDERSON – “Still, Here”
[Thrill Jockey]

Per questo nuovo “Still, Here” Marisa Anderson, tra le chitarriste folk-blues più talentuose dell’attuale scena americana, attinge a piene mani da un mosaico di musiche popolari e tradizioni musicali.

MAKAYA McCRAVEN ““ “In These Times”
[International Anthem/Nonesuch/XL]

Nuovo album per il percussionista, compositore e produttore di Chicago Makaya McCraven.
A “In These Times” McCraven ha lavorato per sette anni, spesso in background durante la realizzazione dei suoi precedenti dischi, registrandolo in cinque diversi studi e attraverso quattro perfomance live e mixando insieme la sua grande abilità  di ‘beat-making’ con imponenti arrangiamenti orchestrali.

OvO ““ “Ignoto”
[Artoffact Records]

“Ignoto” è decimo album in studio degli OvO, un lavoro che si differenzia quanto realizzato in precedenza dal leggendario duo italiano, formato da Stefania Pedretti (?Alos, Allun) e Bruno Dorella (Ronin, Bachi da Pietra, Tiresia, GDG Modern Trio, Sigillum S), pur proseguendo con assoluta coerenza una storia longeva e rivoluzionaria.

ICEAGE ““ “Shake The Feeling: Outtakes & Rarities 2015-2021”
[Mexican Summer]

Raccolta di outtakes e rarità  scritte e registrate dalla band danese nel periodo che va dal 2015 al 2021.