Apertura della stagione autunnale stasera al Covo Club e l’attesa è veramente tanta: prima il concerto di Tess Parks e poi tutti i dj della storica venue di viale Zagabria si alterneranno alla consolle per tutta la notte.

La risposta del pubblico non si è fatta attendere dimostrando ancora una volta l’amore della città  felsinea (e non solo) verso questo locale nato nell’ormai lontano 1980 e simbolo dell’indie-rock internazionale in tutta Italia. Già  per il live-show della musicista canadese di stanza a Londra la sala è molto piena e manca davvero poco al sold-out: stasera la psych-rocker di Toronto presenterà  al pubblico emiliano suo secondo LP, “And Those Who Were Seen Dancing”, uscito lo scorso mggio via Fuzz Club Records.

Sono quasi le undici e un quarto quando Tess e la sua band si presentano sul palco del Covo Club e ad aprire la serata ci pensa “WOW”, che è anche la opening-track del suo nuovo disco: dopo un inizio rumoroso, l’atmosfera si fa invece più delicata e la canadese disegna, usando chitarra e synth come suoi pennelli, paesaggi sonori decisamente sognanti che la avvicinano ai Mazzy Star di Hope Sandoval, a cui è stata già  più volte accostata in passato.

La successiva “Suzy & Sally’s Eternal Return”, altro estratto dalla sua fatica più recente, ci trasporta verso territori psichedelici in cui rimaniamo affascinati dalle sue belle melodie, oltre che dalla fantastica voce e dal suo atteggiamento sul palco.

Non mancano ovviamente anche brani dai due album che la canadese ha scritto e pubblicato insieme ad Anton Newcombe dei Brian Jonestown Massacre come, per esempio, “German Tangerine”: anche qui è la psichedelia ad avere la meglio, ma ““ pur senza forzare mai – risulta più pesante e ipnotica rispetto alle sue cose personali.

Frutto della collaborazione con il californiano è anche la bellissima “Right On”, che sembra voler far fluttuare in un qualche luogo celestiale tutti i presenti al Covo stasera, mentre la successiva “Please Never Die” aggiunge una buona dose di energia con chitarre, organo e batteria che fanno sentire i loro artigli, mentre il ritornello risulta comunque avere un buon sapore poppy.

Altro gioiellino della serata è senza dubbio “Happy Birthday Forever”: il pezzo, preso sempre da “And Those Who Were Seen Dancing”, grazie all’energia di synth e batteria, aggiunge un tocco frizzante e pop alle sue sensazioni psichedeliche.

Per chiudere la serata la Parks rimane da sola sul palco per gli ultimi due pezzi, “Somedays” e “Life Is But A Dream”, lasciandoci con tocchi di morbidezza e di tranquillità .

Sessantacinque minuti che hanno emozionato il pubblico italiano e che hanno saputo regalare atmosfere magiche e ipnotizzanti davvero deliziose a cui si aggiungono la buona presenza sul palco da parte di Tess e la sua splendida voce: una stagione 2022/2023 che inizia con segnali molto positivi e confortanti e ovviamente incrociamo le dita!

Photo Credit: Paul Hudson (CC BY 2.0)