Se vogliamo buttarla sui numeri, sicuramente anche questa volta i Kaiser Chiefs non tradiranno le aspettative, i precedenti lavori “Employment” e “Yours Truly, Angry Mob” avevano venduto insieme circa 4 milioni di copie e a pochi giorni dall’uscita dell’ultima fatica discografica “Off With Their Heads” il quintetto di Leeds è già  nei primi posti delle classifiche di vendita; grazie ancora una volta alla loro ricetta indie-pop-rock di matrice puramente anglosassone.

Allo stesso modo ascoltando il disco possiamo dire che i Chiefs non hanno tradito le aspettative dei loro fans,continuando dritti dritti per la loro strada,quella che li ha portati nel giro di 4/5 anni al successo su scala mondiale. Questi scanzonati ragazzotti inglesi, devono molto del loro successo a quel gran carrozzone mediatico che è il “New Musical Express”, che per primo nel 2003 credette in loro, promuovendogli un tour che li portò sotto i riflettori di pubblico ed etichette, facendoli cosi diventare una ‘young NME band’, insomma una gallina dalle uova d’oro. A produrre e miscelare il nuovo album c’ha pensato il Re Mida della scena d’oltre manica ovvero Mark Ronson (gia produttore del fortunato “Back To Black” della Winehouse), cosa che ha certamente portato il tutto su un livello qualitativamente ineccepibile e che sicuramente da ulteriore rilevanza e visibilità  alla band.

Man mano che il disco scorre si ha l’impressione di trovarsi davanti,ad un buon lavoro,dove tutti i brani si lasciano ascoltare,ma con la pecca di risultare un po’ troppo prevedibili,ossia non si aggiunge molt’altro, che i Kaiser Chiefs non avessero già  detto, o meglio nel loro caso, già  suonato qualche tempo fa,quando con “I predict a riot” si imponevano come diretti discendenti dei Kinks, impugnando lo scettro di principini britannici. Se nel brano d’apertura “Spanish Metal” le chitarre si fanno grosse , il singolone “Never Miss A Beat” è un esempio manualistico di synth-pop,mentre “You Want History” e “Addicted To Drugs” hanno l’onere e l’onore di far riaffiorare ricordi di Bluriana memoria. “Remember You Are A Girl” chiude l’album,presentandosi come una ballatona composta da pochi accordi di chitarra e una sezione ritmica altrettanto scarna, ma abbastanza evocative;quasi a ricordare sonorità  tipicamente anni 60′.

Insomma 11 brani,nessuno dei quali supera i 3 minuti e mezzo circa,molto radiofonici dove non si fa fatica a tirar fuori singoli d’alta classfica, non sarà  certo il loro “Sgt. Pepper’s “…” (anche se nessuno di noi se l’aspettava) ma “Off With Their Heads” è sicuramente la conferma che i Kaiser Chiefs sono ormai stelle nel firmamento pop-rock internazionale.

Cover Album
Band Site
MySpace
Off With Their Head [ Motown – 2008 ] – BUY HERE
Similar Artist: Blur, Kinks, The Bluetones
Rating:
1. Spanish Metal
2. Never Miss A Beat
3. Like It Too Much
4. You Want History
5. Can’t Say What I Mean
6. Good Days Bad Days
7. Tomato In The Rain
8. Half The Truth
9. Always Happens Like That
10. Addicted To Drugs
11. Remember You’re A Girl