Squares On Both Sides è il progetto del berlinese d’adozione (ma di origini bavaresi) Daniel Buerkner. Tagliato il traguardo del terzo lavoro completo in carriera e passato contemporaneamente sotto l’egida protettiva della Own Records (che vanta tra i suoi assistiti anche i Gregor Samsa e Uzi & Ari), il musicista e compositore teutonica non si allontana di molto dalle traiettorie sonore passate, cesellando undici episodi immersi in quel laptop-folk quasi angoscioso oramai marchio di fabbrica ben consolidato.

Melodie frugali che scandagliano con calma gli anfratti dell’animo umano alla ricerca della pace dei sensi tra elettronica e trame acustiche tessute da piano, chitarra e voce. A tutto ciò aggiungete delle campionature registrate in un tempio a Kyoto che spezzano leggermente le composizioni ed otterrete come risultato un collage di note e colori mai troppo vivaci, conseguenza di un approccio intimista che rischia in alcuni frangenti di divenire elitista a causa della lentissima velocità  di crociera e della sonorità  spesso rarefatte oltre misura. Ciononostante “Indication” non mancherà  di stuzzicare l’appetito di chi apprezza le sonorità  cantautoriali bradicardiche vagamente tinte di post: la forte sensazione di malinconia evocata da “Presence” cullerà  i vostri timpani mentre “The Lines We Seize” ricorda il lato più introspettivo dei connazionali Notwist.

Un album sospeso tra passato e presente in virtù di un’estetica che mescola con sobrietà  tradizione compositiva tipicamente folk con venature di silicio, un’opera che nella sua raffinata narcolessia può provocare assefuazione in soggetti musicalmente predisposti.

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Indication [ Own – 2008 ]
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Similar Artist: The Books, Gastr Del Sol, Mark Hollis
Rating:
1. Pripyat
2. Kitsune
3. Temples 1
4. The Lines We Seize
5. Cantaloupes
6. Temples 2
7. Presence
8. Author
9. The Photographic Gun
10. Indication
11. Telegraphy