Prima che possiate fare delle congetture sbagliate, ci tengo a precisare una cosa: noi conigli siamo pagati semplicemente in carote. Magari più croccanti e saporite della norma, ma sempre di carote stiamo parlando. Per cui non conosciamo i conigli di cui parlavano i Red Red Meat circa quattordici anni fa. Un lasso di tempo niente male, perchè qui trattasi di ristampa di uno di quei piccoli tesori nascosti che la grande generosità  degli anni ’90, musicalmente parlando, offriva con regolare puntualità .

La band nasce nei primi anni dello scorse decennio dalle cenerei dei Friend Of Betty, per mano di Tim Rutili e Glenn Girard, che ebbero la felice intuizione di fondere il blues con il grunge in una formula che giunse al proprio apice con questo “Bunny Gets Paid”, il terzo disco della loro discografia. L’album ruota attorno ad atmosfere sonnolente ed acide, tipiche di una psichedelia narcolettica che con pochi elementi riesce a costruire suggestioni molto forti. I brani strisciano lenti e subdoli come una vipera nascosta in un campo di grano, pur non perdendo un’identità  grunge di base che rende quei suoni facilmente ricondicubili al periodo di Nirvana e soci.

Blues e psichedelia vanno spesso a braccetto e non è una novità , ciò che rende particolare la direzione della band è proprio aver fuso il tuttto con l’indierock dei Sonic Youth (quando la parola indie aveva un significato riconducibile ad un suono preciso) e il suono di Seattle degli anni ’90. Un lavoro che rischierebbe di suonare anacronistico oggi, se non fosse per quegli accorgimenti formali che lo rendono a suo modo unico. Giusto che la Sub Pop lo riproponga oggi perchè, quando in musica si riusciva a creare ancora qualcosa di nuovo, poteva capitare che dischi così validi col tempo finissero nel dimenticatoio.

P.S. Al disco, nella nuova versione deluxe, si aggiunge un secondo cd con sette tracce tra remix, demo e versioni alternative di alcuni brani.

Cover Album
Red Red Meat on SubPop
Bunny Gets Paid (Deluxe Edition) [ Sub Pop – 2009 ]
BUY HERE
Similar Artist: Califone, Sonic Youth, Jon Spencer
Rating:

CD1
1. Carpet of Horses
2. Chain Chain Chain
3. Rosewood, Wax, Voltz + Glitter
4. Buttered
5. Gauze
6. Idiot Son
7. Variations on Nadia’s Theme
8. Oxtail
9. Sad Cadillac
10. Taxidermy Blues in Reverse
11. There’s Always Tomorrow

CD2
1. Chain Chain Chain (4-track demo)
2. Idiot Son (single version)
3. Words
4. Mouse-ish (dub mix)
5. Carpet of Horses (Cleversly version)
6. St. Anthony’s Jawbone
7. Wishing (If I Had a Photograph of You)