Secondo quali criteri una band riesce a ‘fare il botto’? Per gli Snow Patrol è stata una questione di quattro minuti e mezzo. Devono quasi tutto a quei pochi istanti. A Izzie Stevens che piange distrutta sul corpo di Danny Duquette, ad Alex Karev che la prende in braccio, a Cristina Yang che stringe la mano di Preston Burke. La fortuna è arrivata a bussare alla porta degli Snow Patrol quando “Chasing Cars” è stata usata negli ultimi splendidi quattro minuti e mezzo del finale della seconda stagione di “Grey’s Anatomy”. Da quel momento in poi è stata tutta discesa e di colpo ti ritrovi con un best of di trenta canzoni.

Trenta canzoni, doppio cd e una domanda lecita che sorge spontanea: ma gli Snow Patrol hanno effettivamente così tante canzoni da best of nel loro repertorio? No, un momento: “Up To Now” contiene anche tre inediti, due live e due pezzi del super gruppo The Reindeer Section (gruppo tutto scozzese, formato nel 2001 da Gary Lightbody, che si avvaleva della collaborazione di membri di Belle & Sebastian, Idlewild, Arab Strap, Mogwai e molti altri). Togliendo questi, rimangono ventitre pezzi presi dai quindici anni di carriera della band. Ok, ma quella domanda io continuo a pormela.

Obiettivamente, ripensando ai loro cinque album mi vengono in mente solo una decina di pezzi che riescono a risaltare nettamente in mezzo a tante canzoni carine e in mezzo ad alcune altre che non avrei mai voluto sentire. Azzardata la scelta di mettere addirittura quattro tracce dal mediocre “A Hundred Million Suns” e lasciare fuori la splendida “How To Be Dead”. Apprezzabile la voglia di far sapere a tutti che prima di “Final Straw” hanno pubblicato altri due dischi: “Songs For Polarbears” e “When It’s All Over We Still Have To Clear Up”, sebbene scegliere ben cinque pezzi dal secondo sia eccessivo. La nuova versione di “An Olive Grove Facing The Sea” rende ben chiaro come sarebbero suonati quei primi due dischi con la produzione e il budget degli ultimi tre, mentre la nuova versione di “The Planets Bend Between Us” allevia di poco la noia che provocava l’originale, ma non aiuta molto. Interessanti le due canzoni dei Reindeer Section (“Cartwheels” e “You Are My Joy”), in cui è forte e chiaro lo stampo compositivo di Gary Lightbody, seppure alleggerito e rinfrescato da cori e armonie vocali.

I tre inediti peccano un po’ in prevedibilità , così come la maggior parte delle canzoni di “A Hundred Million Suns”. Il singolo “Just Say Yes” è addirittura irritante con quelle tastierine e quei suoni anni ottanta, mentre “Give Me Strength” e “Dark Roman Wine” sono i lentoni strappamutande a cui ci hanno abituato da tempo e non è difficile immaginarli (soprattutto il primo) in una scena in cui Derek e Meredith si dichiarano per l’ennesima volta amore eterno.
Perchè gli Snow Patrol fondamentalmente sono questo. Sono una band da colonna sonora per telefilm e mi dispiace davvero, ma non riusciranno mai a muoversi da quella posizione.
Non era necessario questo best of così esagerato e natalizio, è sufficiente riguardarsi “Grey’s Anatomy” dall’inizio, dopotutto la colonna sonora del telefilm contiene il vero best of della band.

Cover Album

Up To Now
[ Universal – 2009 ]
Similar Artist: Athlete, Coldplay, Thirteen Senses
Rating:

CD1
1. Chocolate
2. Chasing Cars
3. Crack The Shutters
4. Set The Fire To The Third Bar
5. Crazy In Love
6. Just Say Yes
7. Batten Down The Hatch
8. You’re All I Have
9. Hands Open
10. Cartwheels
11. The Planets Bend Between Us
12. Ask Me How I Am
13. On/Off
14. Making Enemies
15. Run (MENCAP Little Noise Sessions, Live At The Union Chapel)

CD2
1. Take Back The City
2. Shut Your Eyes
3. An Olive Grove Facing The Sea
4. Run
5. Give Me Strength
6. Signal Fire
7. Spitting Games
8. Open Your Eyes
9. Dark Roman Wine
10. Fifteen Minutes Old
11. You Are My Joy
12. The Golden Floor
13. Starfighter Pilot
14. PPP
15. Chasing Cars (MENCAP Little Noise Sessions, Live At The Union Chapel)