I Chrome Hoof sono una delle prese per il culo più geniali degli ultimi dieci (quindici?) anni. Si presentano sul palco vestiti con tuniche argentate che farebbero sembrare chiunque altro un perfetto idiota, suonano una straordinaria miscela disco/prog/jazz/metal/kraut/pop che riuscirebbe a far muovere il culo a chiunque (e soprattutto a mandar fuori di testa chiunque) e non si capisce se ci siano o ci facciano, se si rendano conto o no che se volessero potrebbero anche riuscire ad arrivare ad un pubblico più ampio e/o sbarcare su Mtv (con le loro astronavi, con le loro tuniche argentate che farebbero sembrare un perfetto perdente chiunque altro). Se solo volessero, ma probabilmente non vogliono.

E come suona “Crush Depht”, il loro nuovo disco? Ragionando per assurdo: come i Primus imbottiti di ecstasy e lanciati in pista in una discoteca qualsiasi di Londra che non sia il Ministry of Sound, come LCD Soundsystem invitato ad un party sbagliato dove si suonano i Black Sabbath, Sun Ra e la Electric Light Orchestra in luogo della musica che piace a lui, come i Mr. Bungle che suonano cover degli Chic (e viceversa), come la droga tagliata male che ti fa credere che gli Area fossero uno di quei gruppi che passavano la loro vita chiusi negli studi di registrazione preparando quelle assurde croste discomusic tutte uguali e stereotipatissime che infestavano le discoteche nei tardi anni settanta. Ma a dire il vero nel 2010 i Chrome Hoof riescono anche a suonare personali.

Lo ascolti e fatichi ad uscirne, entri nel vortice salvo poi iniziare a domandarti come facciano i Chrome Hoof a sopportare il fatto di essere così kitsch, ma soprattutto come facciano a suonare freschi e nuovi pur prendendo ampio spunto da musica del passato (in un certo senso ““ e fatte le dovute proporzioni ““ fanno la stessa operazione di James Cazzone Murphy/LCD Soundsystem, solo che Cazzone Murphy spesso e volentieri lambisce il lite del plagio mentre loro hanno più senso del pudore). Non riesci a risponderti, ma capisci che questa è gente che sa mescolare le carte senza per forza fare dei veri e propri tributi ai propri idoli come invece fa James Murphy e ti va bene così.

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Crush Depth
[ Southern – 2010 ]
Similar Artist: Black Sabbath, Area, Battles, LCD Soundsystem, Sun Ra, i programmi del sabato sera Rai di fine anni settanta, !!!
Rating:
1. Core Delusion
2. Crystalline
3. One Day
4. Labyrinth
5. Sea Hornet
6. Mental Peptides
7. Bunkers Paradise
8. Towards Zero
9. Witches Instruments and Furnacesm Only
10. Third Sun Descendant
11. Deadly Pressure
12. Vapourise
13. Anorexic Cyclops