Lava Lava Love è un progetto nato per caso e cresciuto con intenti piuttosto chiari: dare visibilità  alle idee musicali delle due anime portanti del progetto, quei Vittorio Pozzato (voce dei disciolti Fake P) e Massimo Fiorio (bassista dei Canadians) con l’ausilio del produttore Matteo Cantaluppi. Al duo si sono uniti in seguito la cantante esordiente Florencia Di Stefano e Oliviero Farneti (Spagetti Bolonnaise) e dal lavoro in studio è venuto fuori questo EP dal calligrafico titolo.
Si parte col pop vellutato di “The Light Is A Lie” che unische un tappeto di elettronica povera figlia dei compianti Grandaddy ad aperture tipicamente Canadians, non manca qualche fiato e un bel coretto shoo-bee-doo a rallegrare il tutto.

Peccato per la scelta di effettare la voce con un autotune che non ha alcun senso se non quello di imbruttire il brano, altrimenti molto fresco e orecchiabile. La stessa scelta va ad inficiare pure “Keep On Falling”, altro bel pezzo che ai soliti barbuti di Modesto fa pensare ai Beatles grazie alla tastiera e al bel giro di chitarra, insomma la melodia e la musica ci sono ma quella voce dà  veramente sui nervi. In “Winona” possiamo ascoltare la voce di Florencia, anch’essa vittima di qualche diavoleria da studio, acompagnata dalle note del sax di Guido Bianchini (Fake P).

Con un sospiro di sollievo si ascolta “Another Murder Ballad” dove la voce di Vittorio è finalmente nuda e la melodia killer come vuole la scuola Canadians. Chiudono il disco la rilettura in acustico, molto delicata, di “Winona” e la cover di un capolavoro della musica indipendente, quella “In The Aeroplane Over The Sea” dei Neutral Milk Hotel, canzone senza tempo. I Lava Lava Love ne forniscono una versione piuttosto caotica che al sapore elettro-bucolico, unisce momenti REM ad altri quasi metal e che non rinuncia all’ennesimo effetto della voce (che te lo dico a fare).

Insomma un disco che impressiona dal punto di vista del talento compositivo ma che lascia molti dubbi sul lavoro di produzione, su questa tendenza ad affastellare roba quando la via sarebbe quella di ripulire le melodie cristalline che escono dalla penna della band.

Credit Photo: Bandcamp