Il vero amore è nell’essere diversi.
A distanza di qualche mese dall’EP “La Filastrocca dei Nove Pianeti”, la band pugliese ritorna sulla scena con un nuovo disco, il primo interamente cantato in italiano. L’amore insieme ai suoi colori è il tema centrale di questa ultima prova dei Vegetable G, intitolata “L’Almanacco Terrestre”. Una prova, che ascoltandola e riascoltandola, riesce ad apparirmi sempre più chiara nella sua immediatezza. Nelle sonorità  a volte pop, a volte rock, della band originaria di Monopoli, si ritrova l’effetto spontaneo delle sue melodie. Un raccontare storie, attraverso suoni e ritornelli orecchiabili. Ma anche la capacità  di arricchire un sound con una buona sessione di fiati ed archi, che aumenta la qualità  di questa opera in ogni suo brano.

“L’Aritmetica Che Non Capisco” apre il disco, e già  qui si canta sull’amore in tutte le sue contraddizioni, quasi fosse un’equazione matematica. Sicuramente uno dei pezzi migliori del disco.
Ma non l’unico meritevole di essere citato. I fiati fastosi de “L’Uomo Di Pietra”, le atmosfere gioiose de “Il Viaggio di Van Gogh” e “La Filastrocca Dei Nove” sono altri episodi degni di nota.
La donna è un’opera d’arte che porta l’uomo a confrontarsi con l’universo di cui fa parte. Un messaggio che i Vegetable G ci suonano in modo (quasi) sempre gioioso.

Dieci tracce che scorrono nelle mie cuffie velocemente, ed io che non appena finito questo viaggio spaziale sui sentimenti, ho già  una gran voglia di ripartire di nuovo.

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L’Almanacco Terrestre
[ Ala Bianca – 2011 ]
Similar Artist: Baustelle
Rating:
1. L’Aritmetica Che Non Capisco
2. L’Almanacco Terrestre
3. La Voce Di Pan
4. Il Cielo Di Van Gogh
5. L’Uomo Di Pietra
6. Il Giardino Delle Sfere
7. La Filastrocca Dei Nove Pianeti
8. L’Idea Del Placton
9. Galaxy Express
10. Le Avventure Dell’Oblò

Ascolta “La Filastrocca Dei Nove Pianeti”