Se a ventisei anni hai già  la possibilità  di pubblicare una raccolta dei tuoi pezzi, vuol dire che sei uno che lavora duro. Andy Eppler, artista poliedrico con una passionaccia per lo spoken word e il do it yourself, è abituato a spezzarsi la schiena o, in alternativa, le mani sulle corde della chitarra. “Long And Lonesome Way” è un greatest hits un po’ atipico, che pesca a piene mani dai lavori precedenti (“Three Paintings” e “There Is No Underground” su tutti). Una manciata di canzoni scelte tra le duecentoquaranta pubblicate negli ultimi dieci anni, in bilico tra il country, il folk più intimista con improvvise virate verso il soul e il blues.

Quel cowboy triste e solitario piazzato in copertina nasconde in realtà  un disco dal mood in continua evoluzione, che non stonerebbe come colonna sonora di un energetico falò estivo tra amici che saranno costretti a lasciarsi presto. La solo apparentemente allegra “Notion Of A Mad Man”, “Don’t Break My Heart”e “Blazer Of Glory” sono perfetti gioiellini soul-pop che non hanno nulla da invidiare ai ben più blasonati pezzi che si trovano ai primi posti delle classifiche; le indiavolate “Horizon Road” e “I’m No Devil” ricordano invece il country più puro. C’è spazio anche per momenti più riflessivi con la blueseggiante “Bad Man”, l’anima gospel di “The First One Is Always Free” (presa a prestito dai Prairie Scholars, band che Eppler ha formato con la moglie Jessica) e “Don’t Believe”; la malinconica “Maria” solo parzialmente mascherata da un arrangiamento funky, la nostalgica “Anna’s Airplane”.

In zona Cesarini resta ancora il tempo per sorprendersi, grazie a “The One That Got Away” (ispirata dalla “Peggy Sue” di Buddy Holly) e “Lubbock_TX”, canzone d’amore e d’odio per la città  natale , che vede la collaborazione di Don Caldwell e Kenny Maines.
I vari greatest hits, best of e simili spesso sono utilizzati da artisti e case discografiche senza scrupoli per fare cassa, continuando a sfruttare gli allori del passato. Non è questo il caso. “Long And Lonesome Way” è più che altro un modo per chiudere un capitolo e aprirne uno nuovo, e permette inoltre a chi ancora non fosse familiare con Mr. Eppler di conoscerlo meglio.

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Long and Lonesome Way
[ Velvet Syntax – 2011 ]
Similar Artist: 4onthefloor, Bon Iver, Daniel Powter
Rating:
1. Notion Of A Mad Man
2. Bad Man
3. Horizon Road
4. I’m No Devil
5. The First One Is Always Free
6. Maria
7. I Don’t Believe
8. Don’t Break My Heart
9. Anna’s Airplane
10. Blazes Of Glory
11. The One That Got Away
12. Lubbock_TX