The Coup è gruppo hip hop politico di lunga data, nasce nel 1992 ma forse vi ricorderete di loro per una delle mosse più grottesche e fatalmente sfortunate della musica contemporanea. Nel giugno 2001 il loro album “Party Music” era ultimato e i nostri ebbero la geniale idea di preparare una copertina in cui si vedevano le Torri Gemelle nel pieno di un’esplosione, per di più l’uscita del disco era prevista per la metà  di settembre.

Possiamo affermare che The Coup sia una band reduce di sè stessa, musicalmente e pure fisicamente, essendosi salvati al rigurgito fanatico del post 11 settembre. L’integrità  fisica fu salvata (vennero bollati come “vomitevoli anti-americani  dall’opinionista Michelle Malkin e il disco ritirato) , non so fino a che punto l’ispirazione maoista e marxista degli esordi. Di certo il loro hip-hop mescolato con parecchio funk rimane legato alle sonorità  degli anni Novanta del genere, concedendosi pochissime aperture verso le magnifiche sorti e progressive del genere black per antonomasia, incarnate dalla generazione del Terzo Millennio. Di conseguenza avrà  di certo un suo pubblico di riferimento negli Stati Uniti, soprattutto tra i ragazzi di Bill (Clinton) e Will (Smith) ma non si capisce perchè dovrebbe interessare al mercato europeo.