HDADD
Mondo Mzk

A poco più di un anno dall’esordio del progetto HDADD, Marco Acquaviva (meglio noto come UXO) torna con il terzo capitolo di questa nuova avventura: se le ultime prove a nome UXO viravano verso un gusto sampledelico sempre maggiore, HDADD è invece il lato strumentale della creatività  di Marco, la sua passione per batterie elettroniche e sintetizzatori.

Il debutto “(((Ancient Future)))” si distingueva per un’idea forte di viaggio alla base del concept e per l’ottima declinazione di una techno con lo sguardo attento alle radici funk, mentre il successivo “Static Motion” approfondiva il lato psichedelico della questione: questo nuovo “Mondo MZK” si propone come sintesi di entrambi i suoi fratelli maggiori, coniugando groove e attitudine lisergica.
Nelle ventitrè tracce di questo disco si può facilmente individuare un filo narrativo (ispirato, come ammette l’autore stesso, al cinema italiano più realista e capace di raccontare la vita quotidiana con efficacia e personalità ), ma non è altrettanto facile dirvi di cosa si tratta musicalmente: se spesso si affonda in oceani drone, è soprattutto un’idea di jazz (inteso come libertà  e improvvisazione) a svilupparsi costantemente durante l’ascolto.

Personalmente ho avuto varie epifanie: “LiLLDUmB” mi ha ricordato il Mala cubano più notturno e onirico, mentre “Black & Blue” mi ha riportato ai tempo del Laurent Garnier più massiccio ed estatico; ma di fronte a composizioni come “Mermaid”, “Raflesia” e “Broken Window” è soprattutto la personalità  del producer ad esaltarsi in un sound riconoscibile ed universale.

Quando poi, sul finale, Marco azzecca una serie di tracce killer (tra cui spicca, inevitabilmente, la lunga e meravigliosa “Behind the Corner”), perfettamente in bilico tra istinto muscolare e riflessioni kosmische, avrete capito che quest’album merita numerosi ascolti sempre più attenti e allora, quando spingerete nuovamente play, sarete già  pronti a lasciarvi abbandonare all’irresistibile bellezza di “Mondo MZK”, davvero uno dei vertici di un anno già  estremamente positivo per la musica elettronica.