Dietro questo lavoro di Raniero Spinelli, in arte Capitan Love, “Earth, Wind and Fire” si cela un fantasticare che dissimula bene una personalità  amplificata ed una cittadinanza senza confini, un trespass attraverso i tre punti focali della naturalità  essenziale, ma anche un muoversi agiato tra stili e ragioni sociali di libertà  totale che nel giro vitale di quattro tracce coinvolge e si arruffiana orecchi e delicate aree mentali in un batter di ciglia.

Un Ep che non è dominato da una forza di gravità , sorvola autonomamente con timbri e suoni le disillusioni, i mai punti fermi della vita, le deviazioni e i ritagli di certezze fino a colorarli di tinte pastello e togliendogli i rispettivi pesi specifici; si quattro tracce che sembrano messe insieme da un “sound engineering alieno” e che colpiscono l’atmosfera con grazia e linee “sballate” per tutta la durata della loro traiettoria rispecchiando ““ alla loro maniera ““ un mondo capovolto in un asse dritto, pensante.

E se gli elementi naturali fanno da “accordatori” principali a questa piccola sinfonia mid-lisergica ecco che passaggi come lo shuffle disco di “Earth party”, la ballata sbarazzina, pop easy e ariosa “Singin’ in the wind”, il profumo di un armonica free america “Today never know” e la solitudine di un miraggio irraggiungibile “I wish upon a star” ne seguono diligentemente i moti perpetui.
Capitan Love, avanti tutta!

Cover Album

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Earth, Wind And Fire EP
[ autoprodotto – 2014]
Genere: Pop Ibrido
Rating:
1. Earth party
2. Singin’ in the wind
3. Today never knows
4. I wish upon a star