Infinito il tira e molla tra Bob Dylan e l’accademia svedese in merito all’assegnazione del premio Nobel per la Letteratura assegnato al cantautore americano lo scorso 13 ottobre.

Dal giorno dell’annuncio Dylan non ha mai menzionato il prestigioso premio evitando accuratamente l’argomento tanto nelle successive uscite pubbliche quanto sui suoi canali ufficiali (un misero riferimento al Nobel è apparso per pochi giorni sulla sezione The Lyrics: 1961-2012 del suo sito per poi essere prontamente rimosso…) facendo inoltre perdere le sue tracce alla stessa accademia svedese che sta provando in tutti i modi a contattarlo per sbrigare i dettagli logistici dell’attesa cerimonia di premiazione.

Ora, come riportato dalla BBC, Per Wastberg, poeta e membro dell’accademia svedese dal 1997, intervistato dal giornale Dagens Nyheter muove critiche al songwriter americano definendolo:

…scortese e arrogante.

aggiungendo
Sapevamo che sarebbe stato difficile, che lui non ama essere da solo su un palco. Ma nonostante questo abbiamo deciso di non muovere un dito. La palla sta a lui ora. Potete speculare quanto volete su questa vicenda, noi non lo faremo