01. 5×7: Will Driving West – Kids
02. 5×7: Marlon Williams – Nobody Gets What They Want Anymore (feat. Aldous Harding)
03. 5×7: Taylor Kingman – My Lover’s Bed
04. 5×7: John Howard ““ From The Morning
05. 5×7: Brad San Martin – The First Few
06. Elroy ““ Worth The Wait
07. Slowcoaching ““ Fernweh
08. The New Spring ““ The Moon
Oldies, But Goldies: Inspiral Carpets – The Beast Inside
09. Inspiral Carpets – Please Be Cruel
10. Inspiral Carpets – Beast Inside
11. Inspiral Carpets ““ Niagara
12. Molly ““ Glimpse
13. Bruno Merz ““ Breath Less
14. Will Cookson – Lonely Bird
15. Jeffrey Martin – Long Gone Now
16. Anna Tivel ““ Illinois
17. Common Holly ““ Devil’s Doubt
18. Johanna Warren – Here To Tell
19. Sephine Llo ““ Barren Heart
20. We Like We – I’m Not For More
21. Sylvain Chauveau & Chant 1450 Renaissance Ensemble – O Reyes Magos
22. David à…hlèn – Psalm 115
23. Il Nostro Bacio della Buonanotte: Sufjan Stevens – The Seers Tower

5×7Cinque canzoni per una settimana:

Clockwise: Taylor Kingman, Will Driving West, Marlon Williams, Brad San Martin, John Howard

La cinquina di questa settimana:

1. Dopo tre dischi interamente autoprodotti, “Kids” è la prima canzone dei Will Driving West a essere registrata in uno studio professionale. Segue tre anni di silenzio della band canadese, guidata dal songwriter David Rattè, che per ritrovare l’ispirazione ha deposto l’abituale chitarra acustica per imbracciare la sua Gibson Les Paul, finora non troppo utilizzata. Sembrerebbe la transizione elettrica per uno dei più ispirati ed eterei tra i tanti progetti indie-folk canadesi, per intanto è senz’altro la canzone più scorrevole e ben registrata di Rattè e soci.

2. Marlon Williams, enfant prodige della scena folk neozelandese, giovane, bello, altissimo e affascinante, già  al lavoro con molte band e in alcune fiction locali, scrive canzoni folk appassionate e travolgenti. Lui e la nostra Aldous Harding hanno da qualche mese interrotto la loro relazione amorosa, ma non quella artistica, a quanto pare. Così nel brano che anticipa il secondo album di Williams, troviamo la voce straordinaria e pressochè perfetta del neozelandese a duettare con quella unica e atipica della Harding in un brano dalla bellezza classica. Nell’album, “Make Way for Love”, in uscita a gennaio, ne sentiremo ancora “delle belle”.

3. Quella di Taylor Kingman è l’ennesima scoperta di un’etichetta, la Mama Bird Recording Co. piccola ma specializzata nello scouting di talenti cantautorali (Barna Howard, Vikesh Kapoor, Myriam Gendron). Proveniente da Portland, Kingman ha cominciato a scrivere canzoni prima ancora dall’adolescenza, formando ben presto la rock band The Hill Dogs, che lo ha accompagnato fino a un paio d’anni fa. Avendo un buon numero di canzoni scritte di proprio pugno, il tempo era maturo per liberare il proprio timbro di voce rauco e dylaniano, ergendolo a protagonista di un lavoro solista, “Wannabee”, che vede la luce proprio in questi giorni.

4. Il nuovo singolo di John Howard, il ventunesimo, è la sua interpretazione della canzone di Nick Drake “From The Morning”. Registrato nello studio di John nel sud della Spagna sarà  il brano principale del prossimo E.P., “Songs From The Morning”, che uscirà  in primavera e sarà  composto dalla reinterpretazione di cinque brani che destarono grande impressione su John durante i suoi ultimi anni dell’adolescenza, tra la fine dei ’60 e l’inizio dei ’70. A quarantaquattro anni dal suo debutto, “Goodbye Suzie”, uscito nell’ottobre del 1974, Howard ha ancora tanto da offrire agli amanti della musica.

5. A poco più di due anni dal debutto solista, “Tell Someone”, arriva, ancora per l’etichetta Jigsaw il secondo album di Brad San Martin, già  al lavoro con gli indiepoppers One Happy Island. Con il suo lavoro solista Brad sposta la barra verso il territorio soft-pop degli anni “’70, a la Harry Nilsson o Van Dyke Parks. Assistito in questa occasione da alcuni nomi importanti come Mitch Easter, Pete Weiss e Kevin Dunn, il nuovo lavoro di San Martin è una continua carezza auricolare, a partire da “The First Few” che apre l’album con una melodia delicata e indelebile.

L’Attimo Fuggente è una trasmissione radiofonica in diretta, condotta da Francesco Amoroso e Raffaello Russo, che va in onda ogni lunedì, dalle 21:00 alle 23:00 su Radio Città  Aperta in streaming (http://radiocittaperta.it/onair). Da otto anni, attraverso la radio e la propria pagina Facebook, grazie a rubriche, piccoli speciali e monografie in pillole, tantissime anteprime e novità , ma anche recuperi dal passato prossimo e remoto, coinvolgenti live acustici in studio, L’Attimo Fuggente tenta di dare assoluto ed esclusivo risalto alle emozioni nella musica. Le mode, i generi, il successo, vanno e vengono, ma le emozioni che la musica riesce a regalare rimangono per sempre.

Parafrasando il protagonista dell’omonimo film degli anni novanta: Non ascoltiamo e suoniamo musica perchè è carino: noi ascoltiamo e suoniamo musica perchè siamo membri della razza umana; e la razza umana è piena di passione. Medicina, legge, economia, ingegneria sono nobili professioni, necessarie al nostro sostentamento; ma la musica, la bellezza, il romanticismo, l’amore, sono queste le cose che ci tengono in vita.