A distanza di nemmeno due anni dal suo primo full-lenght, “Premium” e di appena otto mesi dall’EP “Need You”, una collaborazione con Chris Cohen, Sam Evian è ritornato pochi giorni fa con questo nuovo lavoro sulla lunga distanza, pubblicato ancora una volta dalla prestigiosa Saddle Creek.

Registrato a West Shokan, NY, “You, Forever” è stato prodotto dallo stesso Samuel Griffin Owens, il musicista di stanza a New York City titolare di questo progetto.

Una collezione di undici canzoni dai toni molto gentili e pacati, questo sophomore ci colpisce sin dal primo ascolto per la sua semplicità  e per il suo notevole senso poetico.

E’ proprio la iniziale “IDGAF” che, attraverso le sue rilassanti melodie, create con l’aiuto della chitarra e del piano, ci lancia un messaggio, molto importante per tutta l’economia dell’album: accettiamoci per quello che siamo.

Molto bella anche “Healt Machine”, che, dopo averci ricordato per lunghi tratti alcuni brani dei White Stripes, ci porta, invece, su territori più raffinati ed eleganti dal sapore springsteeniano, piazzando un importante sax nelle sua parte finale.

Romantica e delicata, “Next To You”, approccia una leggera psichedelia assai gradevole, mentre “Country”, come da titolo, ci avvicina al country-folk degli anni ’70, facendoci viaggiare indietro nel tempo.

“Katie’s Rhodes”, infine, chiude il disco in un’atmosfera particolare e piuttosto cupa, disegnata da una strumentazione minimalista e dalla voce decisamente sospirata di Owens.

“You, Forever” è un album sincero e onesto, che ci piace per la sua semplicità  e per la sua buona varietà  di suoni: un lavoro interessante per un artista che vi consigliamo di scoprire.

Credit Foto: Josh Goleman