Free Cake For Every Creature è il progetto di Katie Bennett, giovane musicista di Saratoga Springs, New York, ma ora residente a Philadelphia: la ragazza statunitense, che ha già  pubblicato numerosi EP, cassette, singoli e album, ha realizzato proprio la scorsa settimana questo suo nuovo LP via Double Double Whammy, una delle indie-label più interessanti di questi ultimi anni.

Iniziato come progetto home-made, Free Cake For Every Creature è pian piano diventato un gruppo, dove la Bennett (voce, chitarra, tastiere) è aiutata, sia live che in fase di registrazione, da Heeyon Won (basso) e Francis Lyon (batteria, tastiere, chitarra).

Registrato nel suo appartamento a Philadelphia, questo nuovo album mette in luce il songwriting assolutamente onesto della musicista statunitense, sebbene l’umore solare dei suoi precedenti lavori sia un po’ scomparso, senza, però, perdere nulla del fascino delle sue canzoni.

In “The Bluest Star” troviamo anche una maggiore varietà  strumentale rispetto al passato: in più di una canzone, per esempio, appare la pedal steel guitar, che aggiunge un leggero tocco folky ai brani (basta un ascolto a “Hometown Hero” o “Be Home Soon” per percepire questa sensazione).

Anche i synth vengono utilizzati in alcuni casi, come in “Shake It Out”, dove, insieme a una drum-machine, supportano inizialmente la sempre morbida e riflessiva voce della Bennett, prima dell’entrata dei gentili arpeggi della chitarra; li ritroviamo poi anche nella successiva “Took A Walk”, dall’atmosfera cupa e strana, che a noi ricorda in qualche maniera la più nota Waxahatchee, una delle migliori indie-rocker degli ultimi anni, anche lei di stanza nella città  della Pennsylvania.

La “specialità  della casa”, se così ci permettete di definirla, sono le canzoni pop semplici e delicate, in cui i morbidi e sospirati vocals di Katie ci trasportano nel suo magico mondo: per esempio “Around You”, il primo singolo estratto da questo lavoro, è una vera delizia, piena di sentimenti, disegnata con le sole batteria e chitarra e dai bellissimi coretti, una piccola gemma indie-pop. Anche “In Your Car” ha un buon sapore estivo con le sue dolci melodie, mentre con “Goodbye, Unsilently” si passa su territori folk, dove la dolcezza della Bennett riesce a creare una notevole sensazione di intimità .

“The Bluest Star” è un disco pop che ci sa dare tantissime belle emozioni: è semplice, romantico e morbido. E’ un viaggio sincero e apprezzabile nel mondo della musicista statunitense, che senza pretendere di inventare rivoluzioni, sa regalarci momenti molto rilassanti e dalle tinte dolci e leggermente malinconiche.