Secondo album per gli australiani The Goon Sax, band composta da James Harrison, Louis Forster figlio di Robert Forster dei The Go-Betweens, quando si dice che il buon sangue non mente) e Riley Jones, dopo il positivo e fortunato “Up To Anything” del 2016, uscito quando gli stessi componenti erano ancora 17enni.
C’è ancora tanta giovinezza in questo seguito, con relativi temi adolescenziali toccati con onestà e delicatezza tramite un guitar pop educato e zuccherino, jangle quanto basta, dal mood primaverile ed i colori pastello, arricchito da archi in brani come le iniziali “Make Time 4 Love” e “Love Lost” e dai duetti di Louis e Riley in “Losing Myself” e “Til The End”.
I ragazzi di Brisbane ci dimostrano, ce ne fosse bisogno, che è possibile fare cose buone senza bisogno di essere personaggi a tutti i costi, esagerare o avventurarsi in territori sonori difficili o comunque troppo ricercati.
Bravi, e avanti così.
Photo: Ben O’Connor