“Life is Wonderful” è l’album con il quale Clark Nowlin, in arte Twain, si presenta con un proprio progetto dopo varie esperienze a supporto di altri musicisti sia come strumentista che produttore. L’artista di Austin ci propone ben tredici pezzi che hanno visto la luce dopo un lungo lavoro iniziato a gennaio tra vari studi di registrazione in Dallas, Denton e lo stesso studio di Clark in Austin.

Ascoltando l’album si ha come l’impressione di entrare in uno di quei grandi negozi, generalmente gestiti da cinesi, dove ci puoi trovare di tutto, dalla scarpa elegante da mettere al matrimonio di una cugina che neppure ricordavi di avere alla punta da muro del 14 che dovrai usare per appendere la mensola che tieni ancora impacchettata in soffitta.

Leggendo qua e là  ho scoperto influenze ed accostamenti a Death Cab for Cutie, Elliot Smith, The Flaming Lips, Ben Kweller, John Mayer, Ben Folds Five, Wilco, Eels, diciamo che Clark è un maestro nello scrivere perfette pop-song (alcune tradiscono il suo lignaggio texano) che si fanno piacevolmente ascoltare. “…Credo che le canzoni siano dei piccoli spazi creati per essere visitati…spero che questi spazi che ho creato siano un rifugio, un posto dove danzare ed anche un luogo dove portare i tuoi amici e mangiare tacos…” ha affermato Clark recentemente.