Parlare di band italiane che fanno progressive oggi è difficile, per un motivo abbastanza semplice, non esiste un effettivo mercato, certo esisteva, ma stiamo parlando degli anni ’70 tra Area , P.f.m., Picchio dal Pozzo, band storiche che hanno avuto grosso credito sia nel nostro paese ma anche al’ estero. Nonostante quella che, oggi, pare una mancata richiesta, esistono ancora band che portano avanti, egregiamente, il genere: di una di queste parleremo oggi, Space Alien From Outer Space.

In primis però, questa band si può definire progressive? Sì, ma non in modo classico, come possono essere gli Yes.   “Nebulosity” è un concept album che riprende gli schemi del prog: tematiche particolari, pezzi lunghi, strumenti inusuali… ma la cosa che lo contraddistingue è la struttura e l’arrangiamento. C’è molta elettronica, i brani risultano meno complessi rispetto a come il prog ci ha abituato, a tal punto che i puristi, denominati Prog snob, ascoltando questo album si incazzerebbero non poco, dandomi del blasfemo nel citare la parola prog, quando, in verità , sono loro che non hanno capito una sega.

Ma quindi questo “Nebulosity” com’è? E’ un bel viaggione, in media i pezzi durano sui 5 minuti, creando una atmosfera quasi unica (ad esempio “Into The Nebula”). La particolarità  di questo concept è che tutti i pezzi sono accompagnati da una voce robotica, affascinante ma anche arma a doppio taglio, perchè non ha un grande range armonico, quindi a qualcuno potrebbe andare presto in noia. Chissà  se con una scelta stilistica diversa le cose sarebbero andate diversamente, magari nel prossimo disco. La cosa comunque al sottoscritto non dispiace affatto.

Morale della favola, consiglio questo lavoro di sicuro non ai puristi del genere, perchè non è il caso di dare in pasto a loro un album solo per creare critiche inutili, mentre per tutti quelli che conoscono il genere ma non si pongono limitazioni, volendo provare qualcosa di nuovo, beh allora “Nebulosity” è quello che fa per voi. Ammetto che mi piacerebbe molto conoscere di persona la band, per capire come hanno sviluppato trame e idee di un album così particolare. Cercherò di trovare una loro data live!