NO AU è un progetto psych-rock cantato in lingua inglese, nato nel 2012 da un’idea di Stefano Guglielmi, cantante e chitarrista.
Dopo un primo EP autoprodotto (“hElP”, sempre del 2012) e diversi cambi di formazione, nel 2019 la band si ripresenta con “Be In”, il primo album di brani inediti, in uscita il prossimo 15 aprile.
Una definizione? La Brianza velenosa incontra la perfida Albione, in bilico tra rock’n’roll classico, psichedelia, wave e shoegaze.
Sette tracce che comprendono anche un’originale rilettura di una perla dei quattro scarafaggi di Liverpool. Un debito con l’Inghilterra evidente, ancorchè dichiarato.
Un progetto ideato e realizzato da Stefano Guglielmi (cantante, chitarrista e fondatore della band), oggi insieme a Francesco Rondinelli (batteria) e Alessio Cirillo (basso).
I brani hanno sonorità di matrice rock’n’roll, ma virano lungo traiettorie psichedeliche e shoegaze. Si passa da cavalcate elettriche, a volte anche dure, a suggestioni nervosamente e volutamente destrutturate, a ballad delicate.
Registrato tra la fine del 2017 e la fine del 2018 allo studio Formicaudio di Mariano Comense da Giovanni Garzillo e Luca Vecchi, il disco è stato poi masterizzato al Bluescore Studio di Milano da Marco Leo.
Il primo singolo, di cui potete vedere il video (in esclusiva per IFB) qui sotto, si chiama “Horses”: secchiate di psichedelia, con macchie, bolle e altre meraviglie su cui scompaiono e ricompaiono le tre sagome scure dei NO AU.