E’ arrivato così, a sorpresa, senza nessun avvertimento, senza nessuna pubblicità  di alcun tipo: lo scorso weekend Lomelda ha realizzato (solo in digitale e in cassetta ““ già  sold-out) questo suo terzo album, con l’aiuto della sempre delicata Double Double Whammy, che è ormai diventata un punto di riferimento per chi ama le cose intime e delicate, spesso realizzate in cameretta, made in USA.

Dopo l’uscita del suo sophomore, “Thx”, a settembre 2017, la musicista statunitense non solo si è trasferita a Los Angeles, ma ha anche acquisito tantissima esperienza on the road, aprendo per artisti importanti come Frankie Cosmos, Phoebe Bridgers, Snail Mail e Florist.

Durante un weekend in cui è ritornata nella nativa Silsbee, Texas, Hannah Read, questo il suo vero nome, ha registrato nella sua cameretta questa nuova fatica, co-prodotta con l’aiuto del fratello Tommy: il risultato sono ben undici canzoni, ma della durata di appena sedici minuti.

Seppure possa sembrare in un certo senso ancora grezzo, leggermente imperfetto e abbia una strumentazione piuttosto scarna, “M For Empathy” tocca argomenti molto delicati come l’amore, la distanza, la separazione, il desiderio di accettazione.

La dolcezza e il senso di intimità  con cui “Talk” ci introduce a questo LP ci fa subito capire cosa incontreremo nei prossimi sedici minuti: questa chitarra appena pizzicata che accompagna la voce soffice di Hannah ci dona le prime sincere emozioni.

La successiva e più veloce “Bust”, invece, vede anche l’utilizzo del piano, che la rende più luminosa e ottimista; le deliziose armonie vocali di “M For Mush” muovono letteralmente il cuore attraverso i sentimenti che sanno descrivere, mentre “M For Me”, l’unica traccia a superare i due minuti di durata, riesce a trovare momenti di calore all’interno del suo clima piuttosto buio.

“M For Empathy” è uno di quegli album che si ascoltano volentieri perchè sanno emanare sensazioni molto forti e ti lascia il segno, pur essendo così breve: personale, toccante e sincero, questo disco saprà  scaldarci in queste ultime notti d’inverno.