Amati, odiati, seguiti, snobbati, spesso al limite del plagio, sicuramente vicini ad orbite Pulp e da chansonnier anni ’70-’80.

Quello che è certo, è che il secolo in corso ha visto nei Baustelle dei portabandiera assoluti del pop-rock italiano, e stilare una classifica dei 10 loro migliori brani è esercizio che affrontiamo con piacere.

10  – LA GUERRA E’ FINITA

2005, da “La Malavita”

Era mia amica
Era una stronza
Aveva sedici anni appena

9- LA CANZONE DI ALAIN DELON

2003, da “La Moda del Lento”

Ero più bello quando stavi con me

9- PIANGI ROMA

2009, da “Giulia Non Esce la Sera – OST”

Ridi Roma, ridi amore,
dice il telegiornale,
che la fine si avvicina,
io m’invento un gran finale.

7  – IL LIBERISMO HA I GIORNI CONTATI

2008, da “Amen”

Ma ormai la fine va da sè.
E’ inevitabile.

6  – LEI MALGRADO TE

2018, da “L’Amore e la Violenza Vol.2”

Perchè lei, malgrado te, muore per me, vive per me
Ma non sa niente della vita e del dolore

5 – IL NULLA

2005, da “La Malavita”  

Mi dici che ti emoziona il tramonto
Ed io ti chiedo se ce l’hai
Per caso in tasca un chewin’ gum

4  – A VITA BASSA

2005, da “La Malavita”  

E’ un universo inutile

3 – GOMMA

2000, da “Il Sussidiario Illustrato della Giovinezza”  

Tasche sfondate e pugni chiusi
“Avrei bisogno di scopare con te”

2- RECLAME

2003, da “La Moda del Lento”  

Di versi per te
Di miei occhi tristi
E di questi dischi
Quanti me ne restano ancora?

1- I PROVINCIALI

2003, da “La Moda del Lento”  

Estetica anestetica
Provincia cronica